1OR tu prendi a far lamento dei principi d'Israele. E di':
2Quale era tua madre? una leonessa; ella era giaciuta fra i leoni, ella avea allevati i suoi leoncini in mezzo de' leoncelli.
3Or ella avea allevato uno de' suoi leoncini, che divenne leoncello, e imparò a rapir la preda, e divorava gli uomini.[#2 Re. 23.31 ecc.]
4E le nazioni, uditone il grido, vennero contro a lui; ed egli fu preso nella lor fossa; e lo menarono incatenato nel paese di Egitto.[#2 Cron. 36.4. Ger. 22.11,12.]
5Ed ella, quando vide che si era assai trattenuta aspettando, e che la sua speranza era perduta, prese un altro dei suoi leoncini, e ne fece un leoncello.[#2 Re. 23.34.]
6Ed egli, essendo divenuto leoncello, andava, e veniva fra i leoni, e imparò a rapir la preda, e divorava gli uomini.[#Ger. 22.13-18.]
7Ed ebbe sol cura de' suoi palazzi, e desertò le lor città; e il paese, e tutto ciò che è in esso fu desolato per la voce del suo ruggire.
8E le nazioni delle provincie d'ogn'intorno gli diedero addosso, e tesero contro a lui la lor rete, ed egli fu preso nella lor fossa.[#2 Re. 24.2.]
9Poi lo misero incatenato in una gabbia, e lo condussero al re di Babilonia; e lo misero in certe fortezze, acciocchè la sua voce non si udisse più ne' monti d'Israele.[#2 Cron. 36.6. Ger. 22.18.]
10La madre tua, quando tu ti fosti taciuto, divenne come una vite piantata presso alle acque; divenne fruttifera, e fronzuta, per la copia dell'acqua.[#Ezec. 17.6 ecc.]
11Ed ebbe delle verghe forti, da scettri di signori; e divenne alta di ceppo, sopra gli alberi folti, fra i quali ella era , e fu ragguardevole per la sua altezza, per l'abbondanza de' suoi tralci.
12Ma è stata sterpata con ira, è stata gettata in terra, e il vento orientale ha seccato il suo frutto; le sue verghe forti sono state rotte, e non seccate; il fuoco le ha consumate.
13Ed ora, ella è piantata nel deserto, in terra secca ed arida.[#2 Re. 24.12-16.]
14E d'una verga de' suoi rami è uscito un fuoco che ha consumato il frutto di essa, e non vi è più in lei verga forte, scettro da signoreggiare.[#2 Re. 24.20.]
Quest'è un lamento, e sarà per lamento.