1Il Signore mi disse:
2«Ezechiele, fa’ notare a Gerusalemme le sue azioni disgustose.
3Riferiscile queste mie parole; sono il messaggio di Dio, il Signore:
«Tu sei nata nella terra di Canaan, come i tuoi antenati. Tuo padre era un Amorreo, tua madre una Ittita.
4Quando sei nata, nessuno ti ha tagliato il cordone ombelicale; non ti hanno lavata con acqua. Non ti hanno strofinato del sale sulla pelle, né ti hanno avvolta in fasce.[#16,4 il testo ebraico aggiunge una parola il cui significato è oscuro. — si strofinavano i neonati con il sale, forse per fortificarli.]
5Nessuno ha avuto pietà o compassione di te da farti almeno una di queste cose. Anzi, per il disgusto, appena nata ti hanno gettata via, in aperta campagna.[#16,5 era cioè una neonata abbandonata; unico gesto del genere nella Bibbia.]
6Sono passato vicino a te e ho visto che ti dibattevi nel tuo sangue. Allora ti ho detto che dovevi vivere anche se coperta di sangue. Volevo che tu vivessi.
7Ti ho fatta crescere rigogliosa come una pianta campestre. Sei cresciuta, ti sei fatta donna: i seni hanno preso forma e sono comparsi i peli. Sei diventata molto bella, ma eri completamente nuda.
8Sono passato di nuovo vicino a te e ho visto che avevi raggiunto l’età dell'amore. Allora ho disteso il mio mantello su di te per coprire il tuo corpo nudo. Ho promesso di amarti e ho giurato di sposarti. Così sei diventata mia. Questo lo dico io, Dio, il Signore.[#16,8 nell’Antico Testamento è segno di protezione ma anche di impegno di matrimonio (vedi 3,9); in Osea l’immagine del matrimonio è usata per indicare le relazioni tra Dio e Israele (ma vedi anche 54,4-8; 2,2).]
9«Ti ho lavata con acqua, ho tolto il sangue che ti copriva e ho sparso olio profumato su di te.
10Ti ho vestita con abiti finemente ricamati, ti ho dato calzature di cuoio pregiato, una cintura di lino e un mantello di seta pura.
11Ti ho coperta di gioielli: braccialetti, collane,
12un anello per il naso, orecchini, e ti ho messo una stupenda corona sul capo.
13I tuoi gioielli erano d'oro e d'argento, i tuoi vestiti ricamati di lino e di seta. Hai mangiato pane della farina migliore, miele e olio d'oliva. Sei diventata bellissima e regina.
14Eri famosa in tutto il mondo. La tua bellezza era perfetta. Ti avevo reso splendida. Questo lo dichiaro io, Dio, il Signore».
15«Tu però hai approfittato della tua bellezza e della tua fama! Ti sei prostituita con ogni passante.[#16,15 con questa espressione nella Bibbia viene spesso indicato il culto degli idoli da parte d'Israele, che in questo modo tradisce il Signore (vedi pure nota a 2,20 e 1,2).]
16Hai preso alcune tue vesti per ornare con colori vivaci i luoghi dove ti prostituivi, davanti agli idoli. Cose che non dovrebbero accadere.[#16,16 testo ebraico per noi oscuro.]
17Hai preso gli splendidi gioielli d'oro e d'argento che ti avevo dato, ne hai fatto idoli maschili e ti sei prostituita con quelli.[#Es 32,2-3; Os 2,10.]
18Hai preso le tue vesti ricamate per ricoprirli e hai offerto l’olio e i profumi ricevuti da me.[#16,18 gli idoli erano di legno placcati d'oro e d'argento e a volte vestiti (vedi 10,9).]
19Anche il pane che ti ho dato, la farina migliore, l’olio e il miele con cui ti nutrivo, li hai offerti agli idoli come sacrificio dal profumo gradevole. Tutto questo lo dico io, Dio, il Signore.
20Non ti è bastato prostituirti! Hai sacrificato agli idoli anche i figli e le figlie che mi avevi dato. Li hai offerti in pasto;[#2 Re 16,3; 21,6; 23,10; Is 30,33; Ger 7,31; 19,5; 32,35; cfr. Lv 18,21; 20,2-5; Dt 12,31; 18,10.; #16,20 vedi nota a 16,3 e 7,31.]
21hai sgozzato i miei figli per poi bruciarli in sacrificio.
22Durante questa tua disgustosa vita di prostituta, non ti sei mai ricordata di quando eri una bambina nuda e ti dibattevi nel sangue.
23«Per tutte le tue azioni malvagie, io, Dio, il Signore, dichiaro che sei già condannata. Non hai scampo!
24A ogni incrocio hai costruito luoghi dove adori idoli e ti prostituisci.
25A ogni incrocio hai innalzato tempietti e hai infangato la tua bellezza: ti sei data a ogni passante, ti sei prostituita sempre più.
26Sei andata a letto con gli Egiziani, tuoi vicini molto virili. Mi hai offeso con le tue innumerevoli depravazioni.[#16,26 l’alleanza politica di alcuni re di Giuda con gli Egiziani, gli Assiri (v. 28) e i Babilonesi (v. 29) è paragonata a una prostituzione; i profeti hanno sempre condannato tali alleanze (vedi 30-31; 7,11; 12,2).]
27Ma io ho alzato la mano per punirti: ti ho tagliato i viveri e ti ho dato in mano ai tuoi nemici, i Filistei. Essi sono indignati del tuo comportamento volgare e immorale.[#Os 2,11.; #16,27 il testo ebraico dice: in mano alle tue nemiche, le figlie dei Filistei; il profeta probabilmente si riferisce all’invasione di Giuda, durante il regno di Acaz ( 28,16-21), alludendo all’espansione delle città filistee.]
28Insaziabile, sei andata a letto anche con gli Assiri, ma non ti è bastato.
29Ti sei prostituita ancor di più con i Babilonesi, popolo di mercanti. Ma neanche loro ti hanno soddisfatta.
30Io, Dio, il Signore, dico che sei una donna leggera. Ti sei comportata come la più spudorata delle prostitute.[#16,30 com’è stato abbietto il tuo cuore.]
31Hai costruito a ogni incrocio un tempietto e ti sei prostituita, ma a differenza di ogni prostituta hai rifiutato i soldi.
32Sei stata come una donna adultera che, invece del marito, cerca gli estranei.
33Tutte le prostitute si fanno pagare, invece tu hai pagato i tuoi amanti. Hai offerto loro denaro dovunque fossero, perché venissero a letto con te.[#Os 8,9.; #16,33 per ottenere un’alleanza occorreva spesso versare un pesantissimo tributo (vedi 15,19; 16,8).]
34Nella tua depravazione non ti sei comportata come le altre prostitute. I tuoi amanti non ti hanno cercata, né pagata: eri tu a pagarli. Hai fatto tutto al contrario».
35«Gerusalemme, prostituta, ascolta la parola del Signore.
36Ti sei spogliata completamente e nuda ti sei data ai tuoi amanti e ai tuoi disgustosi idoli. Inoltre a questi hai offerto il sangue dei tuoi figli. Ora io, Dio, il Signore, dichiaro:
37Riunirò gli amanti ai quali sei piaciuta, sia quelli che ami, sia quelli che detesti. Li metterò intorno a te e ti spoglierò. Così ti vedranno completamente nuda.
38Io ti giudicherò e ti condannerò a morte come adultera e assassina. Sarò implacabile!
39Ti abbandonerò nelle mani dei tuoi amanti: distruggeranno i tuoi tempietti e i luoghi dove ti sei prostituita, prenderanno le tue vesti e i tuoi gioielli. Ti lasceranno completamente nuda.
40Ecciteranno la folla contro di te: ti colpiranno con le pietre, ti faranno a pezzi con le loro spade
41e bruceranno le tue case. Eseguiranno la mia sentenza sotto gli occhi di molte donne. Così finirai di prostituirti e di pagare i tuoi amanti.
42Quando avrò sfogato il mio furore contro di te non sarò più geloso, non mi adirerò più e mi calmerò.
43Ora io, Dio, il Signore, affermo che pagherai per il tuo comportamento: hai voluto adorare gli idoli e anche prostituirti. Non ti sei ricordata quel che ho fatto per te quando eri bambina. Con le tue azioni hai provocato la mia ira».
44Il Signore continuò a dire: «Gerusalemme, la gente dirà di te questo proverbio: “Tale la madre, tale la figlia”.
45Sei veramente figlia di tua madre, lei detestava il marito e i figli. Sei come le tue sorelle che odiavano i propri mariti e i propri figli. Vostra madre era Ittita e vostro padre Amorreo.[#Ez 16,3.]
46Tua sorella maggiore è Samaria e i suoi villaggi, a nord. Tua sorella minore è Sòdoma e i suoi villaggi, a sud.
47Non ti sei accontentata di imitare il loro comportamento e le loro azioni vergognose. Era troppo poco! Ti sei comportata peggio di loro.
48Io, il Dio vivente, il Signore, affermo che tua sorella Sòdoma e i suoi villaggi non hanno fatto tanto male quanto tu e i tuoi villaggi.
49Questa è stata la colpa di Sòdoma: era orgogliosa di vivere nell’abbondanza e nella sicurezza. Non aveva preoccupazioni, tuttavia non ha aiutato i poveri e gli oppressi.[#Gn 18,20-21; Lc 1,29; Is 3,9; 2 Pt 2,6. Is 1,9; 13,19; Ger 49,18; 50,40; Sof 2,9. Lam 4,6; cfr. Mt 10,15; 11,25.]
50È diventata arrogante e ha commesso azioni che io detesto. Allora io l’ho fatta scomparire dalla faccia della terra, come tu sai.
51Samaria non ha commesso neanche la metà delle tue azioni malvagie. Tu hai agito in modo molto più vergognoso di lei. Le tue sorelle, Sòdoma e Samaria, in confronto a te sembrano innocenti.
52Anche tu devi essere umiliata, perché con le tue azioni molto più disgustose delle loro, hai fatto sembrare innocenti le tue sorelle. Per questo devi subire la vergogna dell'umiliazione: per aver fatto apparire le tue sorelle senza peccato.
53«Io cambierò le sorti di Sòdoma e di Samaria e dei loro villaggi. Cambierò anche la tua sorte.
54Le tue sorelle si consoleranno perché sei stata umiliata e ti sei vergognata di quel che hai fatto.
55Torneranno ad essere ricche e stabili come prima. Così sarà anche per te e i tuoi villaggi.
56-57Prima che fosse scoperta la tua perversità, nella tua superbia hai disprezzato Sòdoma. Ora da ogni parte gli Edomiti e i Filistei ti insultano e ti deridono.[#16,56-57 così secondo alcuni manoscritti ebraici e l’antica traduzione siriaca; gli altri manoscritti del testo ebraico hanno: Aramei. — nel testo ebraico si dice: le figlie di Edom e le figlie dei Filistei (vedi v. 27 e nota).]
58Gerusalemme devi pagare le conseguenze della tua prostituzione e delle tue azioni disgustose, te lo dico io, il Signore».
59«Io, Dio, il Signore, dichiaro che ti tratterò come meriti perché hai disprezzato il giuramento e rotto la nostra alleanza .
60Io però mi ricorderò del patto che ho concluso con te quando eri giovane, anzi lo trasformerò in un’alleanza eterna.[#Ger 31,31-34.]
61Ripenserai al tuo comportamento e ti vergognerai di te stessa quando riavrai le tue sorelle maggiori e minori. Io te le darò come figlie, sebbene questo non faccia parte della nostra alleanza.
62Io rinnoverò con te il mio patto e riconoscerai che io sono il Signore.[#16,62 vedi nota a 5,13.]
63Ti ricorderai del passato e per la vergogna non oserai più aprir bocca quando ti perdonerò tutto il male che hai fatto. Lo affermo io, Dio, il Signore».