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1Il Signore mi disse: «Ezechiele, prendi una tavoletta di argilla, mettila davanti a te e disegnaci una città che rappresenti Gerusalemme.[#4,1 vedi 2,1.]
2Per mostrare che è assediata disponi tutto intorno torri, terrapieni, accampamenti militari e armi pesanti.
3Prendi un piatto di ferro e mettilo come un muro tra te e la città. Guarda bene la città: è assediata, e sei tu che l’assedi. Questo è un avvertimento per il popolo d'Israele.
4«Sdràiati sul fianco sinistro. Per tutto il tempo che rimarrai in questa posizione, prenderai su di te le colpe del regno d'Israele e porterai le sue iniquità.
5Rimarrai sdraiato in quella posizione tanti giorni quanti sono gli anni durante i quali il regno d'Israele si è macchiato di colpe. Per trecentonovanta giorni porterai le sue iniquità.[#4,5 il numero indica genericamente il lungo periodo in cui il regno di Israele si è reso colpevole e non vuole essere perciò un dato cronologico preciso.]
6Passati quei giorni, ti girerai sul fianco destro. Porterai le iniquità del regno di Giuda per un periodo di quaranta giorni, un giorno per ogni anno delle sue colpe.[#Ez 29,11; Gn 7,4; Mt 4,2.; #4,6 il numero quaranta si riferisce talvolta simbolicamente alla durata di un tempo di sofferenza, per esempio i quaranta giorni del diluvio o i quarant’anni dell'Esodo.]
7Fissa il tuo sguardo su Gerusalemme assediata. Alza il tuo braccio e profetizza contro di essa.
8Ti legherò con delle corde per impedirti di voltarti da una parte e dall’altra per tutto il tempo in cui rimarrai sdraiato.
9Ma prima prendi grano, orzo, fave, lenticchie, miglio e biada. Metti tutto in un recipiente e fanne pane. Questo sarà il tuo cibo durante i trecentonovanta giorni in cui rimarrai sdraiato su un fianco.
10Ne mangerai una razione di duecentotrenta grammi al giorno.
11Anche la tua acqua sarà razionata: ne avrai un litro al giorno.
12Il tuo cibo avrà la forma di una focaccia d'orzo; la cuocerai davanti a tutti su un fuoco alimentato da escrementi umani secchi».[#4,12 gli escrementi erano di solito usati come combustibile, data la scarsità del legno. Ma gli escrementi umani erano considerati impuri e a loro volta rendevano impuri gli alimenti cotti con questo tipo di combustibile (vedi v. 13).]
13E il Signore aggiunse:
— Questo significa che gli Israeliti dovranno mangiare i cibi impuri nei paesi stranieri dove li disperderò!
14Io esclamai:[#Lv 17,15; At 10,14.]
— No, Signore, Dio! Io non mi sono mai reso impuro. Fin dalla mia infanzia non ho mai mangiato carne di animali morti naturalmente o sbranati, né carne impura.
15— Allora — mi rispose — invece degli escrementi umani potrai usare sterco di bue per cuocere il tuo cibo.
16E aggiunse:
— Ezechiele, distruggerò tutte le riserve di pane di Gerusalemme. Con grande angoscia il popolo razionerà il cibo e l’acqua.
17Poi anche il pane e l’acqua finiranno, essi si dispereranno e moriranno. Tutto questo accadrà per i loro peccati.