1LO stolto ha detto nel suo cuore: Non vi è Dio.[#Sal. 10.4.]
Si son corrotti, son divenuti abbominevoli nelle loro opere;
Non vi è alcuno che faccia bene.
2Il Signore ha riguardato dal cielo in su i figliuoli degli uomini,[#Sal. 11.4]
Per veder se vi fosse alcuno che avesse intelletto,
Che cercasse Iddio.
3Tutti son guasti, tutti quanti son divenuti puzzolenti;[#Giob. 14.4; 15.14-16.]
Non vi è alcuno che faccia bene,
Non pur uno.
4Tutti questi operatori d'iniquità son essi senza intelletto?
Essi mangiano il mio popolo, come se mangiassero del pane,
E non invocano il Signore.
5Là saranno spaventati di grande spavento;[#Sof. 1.14.]
Perciocchè Iddio è colla gente giusta.
6Fate voi onta al consiglio del povero afflitto,
Perciocchè il Signore è la sua confidanza?
7Oh! venga pur da Sion la salute d'Israele![#Rom. 11.26.]
Quando il Signore ritrarrà di cattività il suo popolo,
Giacobbe festeggerà, Israele si rallegrerà.