1I CIELI raccontano la gloria di Dio;[#Is. 40.22. Rom. 1.19,20.]
E la distesa annunzia l'opera delle sue mani.
2Un giorno dietro all'altro quelli sgorgano parole;
Una notte dietro all'altra dichiarano scienza.
3Non hanno favella, nè parole;
La lor voce non si ode;
4Ma la lor linea esce fuori per tutta la terra,
E le lor parole vanno infino all'estremità del mondo.
Iddio ha posto in essi un tabernacolo al sole;
5Ed egli esce fuori, come uno sposo dalla sua camera di nozze;
Egli gioisce, come un uomo prode a correr l'aringo.
6La sua uscita è da una estremità de' cieli,
E il suo giro arriva infino all'altra estremità;
E niente è nascosto al suo calore.
7La Legge del Signore è perfetta, ella ristora l'anima;
La testimonianza del Signore è verace, e rende savio il semplice.
8Gli statuti del Signore son diritti, e rallegrano il cuore;
Il comandamento del Signore è puro, ed illumina gli occhi.
9Il timor del Signore è puro, e dimora in eterno;
I giudicii del Signore son verità, tutti quanti son giusti;
10Sono più desiderabili che oro, anzi più che gran quantità d'oro finissimo;[#Sal. 119.72,127. Prov. 8.10,11,19.]
E più dolci che miele, anzi che quello che stilla da' favi.
11Il tuo servitore è eziandio avvisato per essi;[#Esod. 18.20.]
Vi è gran mercede in osservarli.
12Chi conosce i suoi errori?[#Giob. 13.23. Sal. 40.12.]
Purgami di quelli che mi sono occulti.
13Rattieni eziandio il tuo servitore dalle superbie,
E fa 'che non signoreggino in me;
Allora io sarò intiero, e purgato di gran misfatto.
14Sieno grate nel tuo cospetto le parole della mia bocca,
E la meditazione del cuor mio,
O Signore, mia Rocca, e mio Redentore.