Levitico 17

De 12:1-18; 1 Co 10:31

1Il Signore disse ancora a *Mosè:

2«Parla ad *Aaronne, ai suoi figli e a tutti i figli d'*Israele e di' loro: “Questo è quello che il Signore ha ordinato:

3Se un uomo qualsiasi della casa d'Israele scanna un bue, un agnello o una capra dentro l'accampamento o fuori dell'accampamento

4e non lo conduce all'ingresso della *tenda di convegno, per presentarlo come offerta al Signore davanti al *tabernacolo del Signore, sarà considerato come colpevole di spargimento di sangue; ha sparso del sangue. Quest'uomo sarà eliminato dal mezzo del suo popolo,

5affinché i figli d'Israele, invece di offrire, come fanno, i loro sacrifici nei campi, li portino al Signore presentandoli al *sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno, e li offrano al Signore come sacrifici di riconoscenza.

6Il sacerdote ne spargerà il sangue sull'altare del Signore, all'ingresso della tenda di convegno, e farà bruciare il grasso come un profumo soave per il Signore.

7Essi non offriranno piú i loro sacrifici agl'idoli a forma di capri che sono soliti adorare prostituendosi. Questa sarà per loro una legge perenne, di generazione in generazione”.[#Agl'idoli a forma di capri, lett. ai capri; altri traducono: ai demoni o ai satiri.]

8Di' loro ancora: “Se un uomo della casa d'Israele, o uno degli stranieri che soggiornano in mezzo a loro, offrirà un olocausto o un sacrificio

9e non lo porterà all'ingresso della tenda di convegno per offrirlo al Signore, quest'uomo sarà eliminato dal suo popolo.

(Ge 9:4; Le 7:26, 27; De 12:23-25) (Eb 9:22)

10«“Se un uomo della casa d'Israele, o uno degli stranieri che abitano in mezzo a loro mangia qualsiasi genere di sangue, io volgerò la mia faccia contro la persona che avrà mangiato del sangue, e la eliminerò dal mezzo del suo popolo.

11Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull'altare per fare l'espiazione per le vostre persone; perché il sangue è quello che fa l'espiazione, per mezzo della vita.

12Perciò ho detto ai figli d'Israele: «Nessuno tra voi mangerà del sangue; neppure lo straniero che abita fra voi mangerà del sangue».

13E se uno qualunque dei figli d'Israele o degli stranieri che abitano fra loro prende alla caccia un quadrupede o un uccello che si può mangiare, ne spargerà il sangue e lo coprirà di polvere;

14perché la vita di ogni carne è il sangue; nel suo sangue sta la vita; perciò ho detto ai figli d'Israele: «Non mangerete il sangue di nessuna creatura, poiché la vita di ogni creatura è il suo sangue; chiunque ne mangerà sarà eliminato».

15Qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata si laverà le vesti, laverà sé stesso nell'acqua e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro.

16Ma se non si lava le vesti e se non lava il suo corpo, porterà la pena della sua iniquità”».

1994 Società Biblica di Ginevra
Published by: Società Biblica di Ginevra