Salmi 42

(Es 15:1, 21)2 S 17:22-29 (Sl 43; 27; 84; 63) La 3:24; Is 8:17

1Al direttore del coro. Cantico dei figli di *Core. Come la cerva desidera i corsi d'acqua, cosí l'anima mia anela a te, o Dio.[#In alcuni manoscritti ebraici i Salmi 42 e 43 costituiscono un unico Salmo.]

2L'anima mia è assetata di Dio, del Dio vivente; quando verrò e comparirò in presenza di Dio?

3Le mie lacrime son diventate il mio cibo giorno e notte, mentre mi dicono continuamente: «Dov'è il tuo Dio?»

4Ricordo con profonda commozione il tempo in cui camminavo con la folla verso la casa di Dio, tra i canti di gioia e di lode d'una moltitudine in festa.

5Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio.

6L'anima mia è abbattuta in me; perciò io ripenso a te dal paese del *Giordano, dai monti dell'Ermon, dal monte Misar.

7Un abisso chiama un altro abisso al fragore delle tue cascate; tutte le tue onde e i tuoi flutti son passati su di me.

8Il Signore, di giorno, concedeva la sua grazia, e io la notte innalzavo cantici per lui come preghiera al Dio che mi dà vita.

9Dirò a Dio, mio difensore: «Perché mi hai dimenticato? Perché devo andare vestito a lutto per l'oppressione del nemico?»

10Le mie ossa sono trafitte dagli insulti dei miei nemici che mi dicono continuamente: «Dov'è il tuo Dio?»

11Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio.

1994 Società Biblica di Ginevra
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