Salmi 81

De 16:1-3; Sl 95; 85:8; Is 55:3

1Al direttore del coro. Sulla ghittea. Salmo di *Asaf. Cantate con gioia a Dio, nostra forza; mandate grida di esultanza al Dio di *Giacobbe.

2Intonate un salmo e fate risonare il tamburello, l'arpa melodiosa, insieme alla cetra.

3Sonate la tromba alla nuova luna, alla luna piena, al giorno della nostra *festa.

4Poiché questo è uno statuto per *Israele, una legge del Dio di Giacobbe.

5Egli lo stabilí come una testimonianza di *Giuseppe, quando uscí contro il paese d'Egitto. Io udii allora un linguaggio che non conoscevo:

6«O Israele, io ho sottratto le tue spalle ai pesi; le tue mani han lasciato le ceste.

7Nell'angoscia gridasti a me e io ti liberai; ti risposi nascosto in mezzo ai tuoni, ti misi alla prova presso le acque di Meriba. [Pausa]

8Ascolta, popolo mio, e io ti ammonirò; o Israele, se tu mi ascoltassi!

9Non ci sia in mezzo a te nessun dio straniero, e non adorare un dio estraneo.

10Io sono il Signore, il Dio tuo, che ti fece risalire dal paese d'Egitto; apri la tua bocca, e io la riempirò.

11Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, Israele non mi ha ubbidito.

12Perciò li abbandonai alla durezza del loro cuore, perché camminassero secondo i loro piani.

13Oh, se il mio popolo volesse ascoltarmi, se Israele volesse camminar nelle mie vie!

14Subito umilierei i loro nemici e rivolgerei la mia mano contro i loro avversari.

15Quelli che odiano il Signore striscerebbero davanti a lui, e la loro sorte sarebbe decisa per sempre.

16Io nutrirei Israele con fior di frumento e lo sazierei di miele che stilla dalla roccia».

1994 Società Biblica di Ginevra
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