Prima lettera ai Corinzi 7

Ge 2:18-25; Mt 19:3-12

1Or quanto alle cose di cui mi avete scritto, è bene per l'uomo non toccar donna;

2ma, per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito.

3Il marito renda alla moglie ciò che le è dovuto; lo stesso faccia la moglie verso il marito.

4La moglie non ha potere sul proprio corpo, ma il marito; e nello stesso modo il marito non ha potere sul proprio corpo, ma la moglie.

5Non privatevi l'uno dell'altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi alla preghiera; e poi ritornate insieme, perché Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza.

6Ma questo dico per concessione, non per comando;

7io vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io; ma ciascuno ha il suo proprio dono da Dio; l'uno in un modo, l'altro in un altro.

8Ai celibi e alle vedove, però, dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch'io.

9Ma se non riescono a contenersi, si sposino; perché è meglio sposarsi che ardere.

1 P 3:1, 2 (Ge 17:7; Ro 11:16)

10Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito

11(e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie.

12Ma agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente ed ella acconsente ad abitare con lui, non la mandi via;

13e la donna che ha un marito non credente, s'egli consente ad abitare con lei, non mandi via il marito;

14perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre ora sono santi.

15Però, se il non credente si separa, si separi pure; in tali casi, il fratello o la sorella non sono obbligati a continuare a stare insieme; ma Dio ci ha chiamati a vivere in pace;[#Non sono obbligati a continuare a stare insieme, lett. assoggettati cioè vincolati.]

16perché, tu, moglie, che sai se salverai tuo marito? E tu, marito, che sai se salverai tua moglie?[#Perché, tu, moglie… tua moglie? Altri traducono: perché, o moglie, che sai tu se non salverai il marito? ovvero tu, marito, che sai tu se non salverai la moglie?]

Fl 4:11, 12; Ro 6:18, 22

17Del resto, ciascuno continui a vivere nella condizione assegnatagli dal Signore, nella quale si trovava quando Dio lo chiamò. Cosí ordino in tutte le chiese.

18Qualcuno è stato chiamato quando era circonciso? Non faccia sparire la sua circoncisione. Qualcuno è stato chiamato quand'era *incirconciso? Non si faccia circoncidere.

19La circoncisione non conta nulla, e l'incirconcisione non conta nulla; ma ciò che conta è l'osservanza dei comandamenti di Dio.

20Ognuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato.

21Sei stato chiamato essendo schiavo? Non te ne preoccupare, ma se puoi diventar libero, è meglio valerti dell'opportunità.[#… Ma se puoi… dell'opportunità, altri traducono:… ma pur potendo divenir libero, è meglio valerti della tua condizione attuale.]

22Poiché colui che è stato chiamato nel Signore, da schiavo, è un affrancato del Signore; ugualmente colui che è stato chiamato mentre era libero, è schiavo di Cristo.

23Voi siete stati riscattati a caro prezzo; non diventate schiavi degli uomini.

24Fratelli, ognuno rimanga davanti a Dio nella condizione in cui si trovava quando fu chiamato.

vv. 1-11 (1 P 4:7; Lu 10:40-42) Eb 13:4

25Quanto alle vergini non ho comandamento dal Signore; ma do il mio parere, come uno che ha ricevuto dal Signore la grazia di essere fedele.

26Io penso dunque che a motivo della pesante situazione sia bene per loro di restare come sono; poiché per l'uomo è bene di starsene cosí.[#Cosí, cioè fuori dal legame matrimoniale.]

27Sei legato a una moglie? Non cercare di sciogliertene. Non sei legato a una moglie? Non cercar moglie.

28Se però prendi moglie, non pecchi; e se una vergine si sposa, non pecca; ma tali persone avranno tribolazione nella carne e io vorrei risparmiarvela.

29Ma questo dichiaro, fratelli: che il tempo è ormai abbreviato; da ora in poi, anche quelli che hanno moglie, siano come se non l'avessero;

30quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che si rallegrano, come se non si rallegrassero; quelli che comprano, come se non possedessero;

31quelli che usano di questo mondo, come se non ne usassero, perché la figura di questo mondo passa.

32Vorrei che foste senza preoccupazioni. Chi non è sposato si dà pensiero delle cose del Signore, di come potrebbe piacere al Signore;

33ma colui che è sposato si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere alla moglie

34e i suoi interessi sono divisi. La donna senza marito o vergine si dà pensiero delle cose del Signore, per essere consacrata a lui nel corpo e nello spirito; mentre la sposata si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere al marito.[#Vers. 33-34. Altri leggono: Alla moglie, ed è diviso. Anche la donna senza marito e la vergine hanno cura delle cose del Signore affin d'esser sante, ecc.]

35Dico questo nel vostro interesse; non per tendervi un tranello, ma in vista di ciò che è decoroso e affinché possiate consacrarvi al Signore senza distrazioni.

36Ma se uno crede far cosa indecorosa verso la propria figliola nubile se ella passi il fior dell'età, e se cosí bisogna fare, faccia quello che vuole; egli non pecca; la dia a marito.[#La propria figliola nubile, lett. la sua vergine, altri traducono: la propria fidanzata.]

37Ma chi sta fermo in cuor suo, e non è obbligato da necessità ma è padrone della sua volontà e ha determinato in cuor suo di serbare vergine la sua figliola, fa bene.

38Perciò, chi dà la sua figliola a marito fa bene, e chi non la dà a marito fa meglio.

39La moglie è vincolata per tutto il tempo che vive suo marito; ma, se il marito muore, ella è libera di sposarsi con chi vuole, purché lo faccia nel Signore.

40Tuttavia ella è piú felice, a parer mio, se rimane com'è; e credo di avere anch'io lo Spirito di Dio.

1994 Società Biblica di Ginevra
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