Ezechiele 23

Ez 16; Gr 3:6-11

1La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

2«*Figlio d'uomo, c'erano due donne, figlie di una medesima madre,

3le quali si prostituirono in Egitto; si prostituirono nella loro giovinezza; là furono premute le loro mammelle, e là fu schiacciato il loro vergine seno.

4I loro nomi sono: quello della maggiore, Oola; quello della sorella, Ooliba. Esse divennero mie e mi partorirono figli e figlie; questi sono i loro veri nomi: Oola è *Samaria, Ooliba è *Gerusalemme.[#Oola, lett. sua tenda.; #Ooliba, lett. mia tenda in lei.]

5E, mentre era mia, Oola si prostituí, si appassionò per i suoi amanti, gli Assiri, che erano suoi vicini,

6vestiti di porpora, governatori e magistrati, tutti bei giovani, cavalieri in groppa ai loro cavalli.

7Essa si prostituí con loro, che erano tutti il fiore dei figli d'Assiria, e si contaminò con tutti quelli per i quali s'appassionava, con tutti i loro idoli.

8Essa non rinunciò alle prostituzioni commesse con gli Egiziani, quando quelli si erano uniti a lei nella sua giovinezza, schiacciavano il suo vergine seno e sfogavano su di lei la loro lussuria.

9Perciò io l'abbandonai in balía dei suoi amanti, in balía dei figli d'Assiria, per i quali si era appassionata.

10Essi ebbero rapporti sessuali con lei, presero i suoi figli e le sue figlie, e la uccisero con la spada. Essa diventò famosa fra le donne, e su di lei furono eseguiti dei giudizi.

11Sua sorella vide questo, e tuttavia si corruppe piú di lei nei suoi amori; le sue prostituzioni sorpassarono le prostituzioni di sua sorella.

12Si appassionò per i figli d'Assiria, che erano suoi vicini, governatori e magistrati, vestiti pomposamente, cavalieri in groppa ai loro cavalli, tutti giovani e belli.

13Io vidi che essa si contaminava; entrambe seguivano la medesima via;

14ma questa superò l'altra nelle sue prostituzioni; vide degli uomini disegnati sui muri, delle immagini di *Caldei dipinte in rosso,

15con delle cinture ai fianchi, con degli ampi turbanti in capo, dall'aspetto di capitani, tutti quanti ritratti dei figli di *Babilonia, della Caldea, loro terra natía;

16e, come li vide, si appassionò per loro, e mandò a essi dei messaggeri, in Caldea.

17I figli di Babilonia vennero da lei, al letto degli amori, e la contaminarono con le loro fornicazioni; ed essa si contaminò con loro; poi, si allontanò da loro.

18Essa mise a nudo le sue prostituzioni, mise a nudo la sua vergogna, e io mi allontanai da lei, come mi ero allontanato da sua sorella.

19Tuttavia essa moltiplicò le sue prostituzioni, ricordandosi dei giorni della sua giovinezza, quando si era prostituita nel paese d'Egitto;

20si appassionò per quei fornicatori dalla carne come la carne degli asini e dal membro come il membro dei cavalli.

21Cosí tu tornasti all'infamia della tua giovinezza, quando gli Egiziani ti schiacciavano le mammelle a motivo del tuo vergine seno.

22Perciò, Ooliba, cosí parla Dio, il Signore: Ecco, io susciterò contro di te i tuoi amanti, da cui ti sei allontanata, e li farò venire contro di te da tutte le parti:

23i figli di Babilonia e tutti i Caldei, príncipi, ricchi e grandi, e tutti i figli d'Assiria con loro, giovani e belli, tutti, governatori e magistrati, capitani e consiglieri, tutti in groppa ai loro cavalli.

24Essi verranno contro di te con armi, carri e veicoli, e con una moltitudine di popoli; con scudi grandi e piccoli, e con elmi, si schierano contro di te tutto intorno; io rimetto in mano loro il giudizio, ed essi ti giudicheranno secondo le loro leggi.

25Io darò sfogo alla mia gelosia contro di te ed essi ti tratteranno con furore: ti taglieranno il naso e le orecchie, e ciò che rimarrà di te cadrà per la spada; prenderanno i tuoi figli e le tue figlie, e ciò che rimarrà di te sarà divorato dal fuoco.

26Ti spoglieranno delle tue vesti, porteranno via gli oggetti di cui ti adorni.

27Io farò cessare la tua lussuria, la tua prostituzione cominciata nel paese d'Egitto, e tu non alzerai piú gli occhi verso di loro, non ti ricorderai piú dell'Egitto.

28Infatti cosí parla Dio, il Signore: Ecco, io ti do in mano di quelli che detesti, in mano di quelli da cui ti sei allontanata.

29Essi ti tratteranno con odio, porteranno via tutto il frutto del tuo lavoro, e ti lasceranno nuda e scoperta; cosí saranno messe allo scoperto la vergogna della tua impudicizia, la tua lussuria e le tue prostituzioni.

30Queste cose ti saranno fatte, perché ti sei prostituita correndo dietro alle nazioni, perché ti sei contaminata con i loro idoli.

31Tu hai camminato per la via di tua sorella e io ti metto in mano la sua coppa.

32Cosí parla Dio, il Signore: Tu berrai la coppa di tua sorella: coppa profonda e ampia; sarai esposta alle risa e alle beffe; la coppa è di gran capacità.

33Tu sarai riempita di ebbrezza e di dolore: è la coppa della desolazione e della devastazione, è la coppa di tua sorella Samaria.

34Tu la berrai, la vuoterai, ne morderai i pezzi, e te ne squarcerai il seno; poiché io ho parlato, dice Dio, il Signore.

35Perciò cosí parla Dio, il Signore: Poiché tu mi hai dimenticato e mi hai buttato dietro alle spalle, porta dunque anche tu, la pena della tua scelleratezza e delle tue prostituzioni».

36Il Signore mi disse: «Figlio d'uomo, non dovrai giudicare forse Oola e Ooliba? Dichiara loro dunque le loro abominazioni!

37Infatti hanno commesso adulterio, hanno sangue nelle loro mani; hanno commesso adulterio con i loro idoli, e gli stessi figli che mi avevano partoriti, li hanno fatti passare per il fuoco perché servissero loro di pasto.

38Anche questo mi hanno fatto: in quel medesimo giorno hanno contaminato il mio *santuario e hanno profanato i miei sabati.

39Dopo aver immolato i loro figli ai loro idoli, in quello stesso giorno sono venute nel mio santuario per profanarlo; ecco, quello che hanno fatto in mezzo alla mia casa.

40Oltre a questo, hanno mandato a cercare uomini che vengono da lontano; a loro hanno inviato messaggeri, ed ecco che sono venuti. Per loro ti sei lavata, ti sei imbellettata gli occhi, ti sei coperta di ornamenti;

41ti sei messa sopra un letto sontuoso, davanti al quale era disposta una tavola; su quella hai messo il mio profumo e il mio olio.

42Là si udiva il rumore di una folla che si divertiva, e oltre alla gente presa tra la folla degli uomini, sono stati introdotti degli ubriachi venuti dal deserto, che hanno messo dei braccialetti ai polsi delle due sorelle, e dei magnifici diademi sul loro capo.

43Io ho detto di quella invecchiata negli adulteri: “Anche ora commettono prostituzioni con lei!… proprio con lei!”

44Si viene da essa, come si va da una prostituta! Cosí si viene da Oola e da Ooliba, da queste donne scellerate.

45Ma uomini giusti le giudicheranno, come si giudicano le adultere, come si giudicano le donne che spargono il sangue; perché sono adultere e hanno del sangue nelle mani.

46Perciò cosí parla Dio, il Signore: Sarà fatta salire contro di loro una moltitudine ed esse saranno date in balía del terrore e del saccheggio.

47Quella moltitudine le lapiderà e le farà a pezzi con la spada; ucciderà i loro figli e le loro figlie e darà alle fiamme le loro case.

48Io farò cessare la scelleratezza nel paese e tutte le donne impareranno a non commettere piú turpitudini come le vostre.

49La vostra scelleratezza vi sarà fatta ricadere addosso, voi porterete la pena della vostra idolatria, e conoscerete che io sono Dio, il Signore».

1994 Società Biblica di Ginevra
Published by: Società Biblica di Ginevra