Genesi 35

Genesi 35

Ge 28:10-22; 48:3, 4

1Dio disse a *Giacobbe: «Àlzati, va' ad abitare a *Betel; là farai un altare al Dio che ti apparve quando fuggivi davanti a tuo fratello *Esaú».

2Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli che erano con lui: «Togliete gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi, purificatevi e cambiatevi i vestiti;

3partiamo, andiamo a Betel; là farò un altare al Dio che mi esaudí nel giorno della mia angoscia e che è stato con me nel viaggio che ho fatto».

4Essi diedero a Giacobbe tutti gli dèi stranieri che erano nelle loro mani e gli anelli che avevano agli orecchi; Giacobbe li nascose sotto la quercia che è presso Sichem.

5Poi partirono. Il terrore di Dio invase le città che erano intorno a loro, e nessuno inseguí i figli di Giacobbe.

6Cosí Giacobbe e tutta la gente che aveva con sé giunsero a Luz, cioè Betel, che è nel paese di *Canaan.

7Lí costruí un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché Dio gli era apparso lí, quando egli fuggiva davanti a suo fratello.[#El-Betel, lett. Dio di Betel.]

8Allora morí Debora, balia di *Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Betel, sotto la quercia che fu chiamata Allon-Bacut.[#Allon-Bacut, lett. quercia del pianto.]

9Dio apparve ancora a Giacobbe, quando questi veniva da Paddan-Aram, e lo benedisse.

10Dio gli disse: «Il tuo nome è Giacobbe. Tu non sarai piú chiamato Giacobbe, ma il tuo nome sarà *Israele». E lo chiamò Israele.

11Dio gli disse: «Io sono il Dio onnipotente; sii fecondo e moltíplicati; una nazione, anzi una moltitudine di nazioni discenderà da te, dei re usciranno dai tuoi lombi;

12darò a te e alla tua discendenza dopo di te il paese che diedi ad *Abraamo e ad *Isacco».

13E Dio se ne andò risalendo dal luogo dove gli aveva parlato.

14Allora Giacobbe eresse, nel luogo dove Dio gli aveva parlato, un monumento di pietra; vi fece sopra una *libazione e vi sparse su dell'olio.

15Giacobbe chiamò Betel il luogo dove Dio gli aveva parlato.[#Betel, lett. casa di Dio, vd. 28:19.]

Ge 3:16; 30:1

16Poi partirono da Betel. C'era ancora qualche distanza per arrivare a Efrata, quando *Rachele partorí. Ella ebbe un parto difficile.

17Mentre penava a partorire, la levatrice le disse: «Non temere, perché questo è un altro figlio per te».

18Mentre l'anima sua se ne andava, perché stava morendo, chiamò il bimbo Ben-Oni; ma il padre lo chiamò *Beniamino.[#L'anima sua se ne andava, cfr. 1 R 17:21-22; At 20:10.; #Ben-Oni, lett. figlio del mio dolore.; #Beniamino, lett. figlio della destra.]

19Rachele dunque morí e fu sepolta sulla via di Efrata, cioè di *Betlemme.[#Betlemme, lett. casa del pane.]

20Giacobbe eresse una pietra commemorativa sulla tomba di lei. Questa pietra commemorativa della tomba di Rachele esiste tuttora.

Ge 49:3, 4 (Ge 29:31-35; 30:1-24)

21Poi Israele partí e piantò la sua tenda di là da Migdal-Eder.[#Migdal-Eder, lett. torre del gregge.]

22Mentre Israele abitava in quel paese, *Ruben andò e si uní a Bila, concubina di suo padre, e Israele venne a saperlo.

23I figli di Giacobbe erano dodici. I figli di *Lea: Ruben, primogenito di Giacobbe, *Simeone, *Levi, *Giuda, *Issacar, *Zabulon.

24I figli di Rachele: *Giuseppe e Beniamino.

25I figli di Bila, serva di Rachele: *Dan e *Neftali.

26I figli di Zilpa, serva di Lea: *Gad e *Ascer. Questi sono i figli di Giacobbe che gli nacquero in Paddan-Aram.

Ge 25:7-10; 49:29-33

27Giacobbe venne da Isacco suo padre a Mamre, a Chiriat-Arba, cioè Ebron, dove Abraamo e Isacco avevano soggiornato.

28La durata della vita di Isacco fu di centottant'anni.

29Poi Isacco spirò, morí e fu riunito al suo popolo, vecchio e sazio di giorni; Esaú e Giacobbe, suoi figli, lo seppellirono.

1994 Società Biblica di Ginevra
Published by: Società Biblica di Ginevra