Lettera agli Ebrei 8

Eb 7:15-28; 9:6-12, 24; 12:24

1Ora, il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli,

2ministro del *santuario e del vero *tabernacolo, che il Signore, e non un uomo, ha eretto.

3Infatti, ogni sommo sacerdote è costituito per offrire doni e sacrifici; è perciò necessario che anche questo sommo sacerdote abbia qualcosa da offrire.

4Ora, se fosse sulla terra, egli non sarebbe neppure *sacerdote, poiché vi sono coloro che offrono i doni secondo la legge.

5Essi celebrano un culto che è rappresentazione e ombra delle cose celesti, come Dio disse a *Mosè quando questi stava per costruire il tabernacolo: «Guarda» , disse, «di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte» .[#+Es 25:40.]

6Ora però egli ha ottenuto un ministero tanto superiore quanto migliore è il patto fondato su migliori promesse, del quale egli è mediatore.

Gr 31:31-34; Ez 37:26-28; Is 55:3

7Perché se quel primo patto fosse stato senza difetto, non vi sarebbe stato bisogno di sostituirlo con un secondo.

8Infatti Dio, biasimando il popolo, dice: «Ecco i giorni vengono, dice il Signore, che io concluderò con la casa d'*Israele e con la casa di *Giuda, un patto nuovo;

9non come il patto che feci con i loro padri nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dal paese d'Egitto; perché essi non hanno perseverato nel mio patto, e io, a mia volta, non mi sono curato di loro, dice il Signore.

10Questo è il patto che farò con la casa d'Israele dopo quei giorni, dice il Signore: io metterò le mie leggi nelle loro menti, le scriverò sui loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo.

11Nessuno istruirà piú il proprio concittadino e nessuno il proprio fratello, dicendo: “Conosci il Signore!” Perché tutti mi conosceranno, dal piú piccolo al piú grande di loro.

12Perché avrò misericordia delle loro *iniquità e non mi ricorderò piú dei loro peccati» .[#+Gr 31:31-34.]

13Dicendo: «Un nuovo patto» , egli ha dichiarato antico il primo. Ora, quel che diventa antico e invecchia è prossimo a scomparire.

1994 Società Biblica di Ginevra
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