Geremia 50

(Is 13; 14; 21:1-10; 47; Da 5) Ap 18

1Ecco la parola che il Signore pronunziò riguardo a *Babilonia, riguardo al paese dei *Caldei, per mezzo del *profeta *Geremia:

2«Annunziatelo fra le nazioni, proclamatelo, issate una bandiera, proclamatelo, non tenetelo nascosto! Dite: “Babilonia è presa! *Bel è coperto di vergogna, Merodac è infranto! Le sue immagini sono coperte di vergogna; i suoi idoli, infranti!”[#Merodac, divinità babilonese.]

3Infatti dal settentrione marcia contro di lei una nazione che ne ridurrà il paese in un deserto e non vi sarà piú nessuno che abiti in lei; uomini e bestie fuggiranno, se ne andranno.

4In quei giorni, in quel tempo», dice il Signore, «i figli d'*Israele e i figli di *Giuda torneranno insieme; cammineranno piangendo, cercheranno il Signore, il loro Dio.

5Domanderanno qual è la via di *Sion, volgeranno le loro facce in direzione d'essa, e diranno: “Venite, unitevi al Signore con un patto eterno, che non si dimentichi piú!”

6Il mio popolo era un gregge di pecore smarrite; i loro pastori le avevano sviate sui monti dell'infedeltà; esse andavano di monte in colle, avevano dimenticato il luogo del loro riposo.

7Tutti quelli che le trovavano, le divoravano; i loro nemici dicevano: “Noi non siamo colpevoli, poiché essi hanno peccato contro il Signore! Territorio di giustizia e speranza dei loro padri è il Signore”.

8Fuggite di mezzo a Babilonia, uscite dal paese dei Caldei, siate come dei capri davanti al gregge!

9Poiché, ecco, io suscito e faccio marciare contro Babilonia una moltitudine di grandi nazioni dal paese del settentrione; esse si schiereranno contro di lei e da quel lato sarà conquistata. Le loro frecce sono come quelle di un valente arciere; nessuna di esse ritorna a vuoto.

10La Caldea sarà saccheggiata; tutti quelli che la saccheggeranno saranno saziati», dice il Signore.

11«Sí, gioite, sí, esultate, voi che avete saccheggiato la mia eredità; sí, saltate come una giovenca che trebbia il grano, nitrite come forti destrieri!

12Vostra madre è tutta coperta di vergogna, colei che vi ha partoriti, arrossisce; ecco, essa è l'ultima delle nazioni, un deserto, una terra arida, una solitudine.

13A causa dell'ira del Signore non sarà piú abitata, sarà una completa solitudine; chiunque passerà presso Babilonia rimarrà stupito, e fischierà per tutte le sue piaghe.

14Schieratevi contro Babilonia tutto intorno, o voi tutti che tirate d'arco! Tirate contro di lei, non risparmiate le frecce! poiché essa ha peccato contro il Signore.

15Alzate contro di lei il grido di guerra, tutto intorno; essa si arrende; le sue colonne cadono, le sue mura crollano, perché questa è la vendetta delSignore! Vendicatevi di lei! Comportatevi con lei come essa si è comportata!

16Sterminate da Babilonia colui che semina e colui che maneggia la falce al tempo della mietitura. Per scampare alla spada micidiale ritorni ciascuno al suo popolo, fugga ciascuno verso il proprio paese!

17Israele è una pecora smarrita, a cui i leoni hanno dato la caccia; il re di Assiria, per primo, l'ha divorata; e quest'ultimo, Nabucodonosor, re di Babilonia, le ha frantumato le ossa».

18Perciò cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: «Ecco, io punirò il re di Babilonia e il suo paese, come ho punito il re di Assiria.

19Ricondurrò Israele ai suoi pascoli; egli pascolerà sul *Carmelo e in *Basan, si sazierà sui colli di *Efraim e in *Galaad.

20In quei giorni, in quel tempo», dice il Signore, «si cercherà l'*iniquità d'Israele, ma essa non sarà piú, si cercheranno i peccati di Giuda, ma non si troveranno; poiché io perdonerò a quelli che avrò lasciati come residuo.

21Marcia contro il paese di Merataim e contro gli abitanti di Pecod! Inseguili con la spada, votali allo sterminio», dice il Signore, «e fa' esattamente come io ti ho comandato![#Merataim, lett. doppiamente ribelle.; #Pecod, lett. di visitazione, cioè da visitare, ossia da punire.]

22Si ode nel paese un grido di guerra, e grande è il disastro.

23Come mai si è rotto, si è spezzato il martello di tutta la terra? Come mai Babilonia è diventata una desolazione fra le nazioni?

24Io ti ho teso un laccio, e tu, Babilonia, vi sei stata presa, senza che te ne accorgessi; sei stata trovata e fermata, perché ti sei messa in guerra contro il Signore.

25Il Signore ha aperto la sua armeria, ha tirato fuori le armi della sua indignazione; poiché questa è un'opera che il Signore, Dio degli eserciti, ha da compiere nel paese dei Caldei.

26Venite contro di lei da tutte le parti, aprite i suoi granai, ammucchiatela come tante mannelle, votatela allo sterminio, che nulla ne resti!

27Uccidete tutti i suoi tori, fateli scendere al macello! Guai a loro! poiché il loro giorno è giunto, il giorno della loro punizione.

28Si ode la voce di quelli che fuggono, che scampano dal paese di Babilonia per annunziare a Sion, la vendetta del Signore, del nostro Dio, la vendetta del suo *tempio.

29Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che tirano d'arco; accampatevi contro di lei tutto intorno, nessuno ne scampi; rendetele secondo le sue opere, fate interamente a lei come essa ha fatto; poiché essa è stata arrogante contro il Signore, contro il Santo d'Israele.

30Perciò i suoi giovani cadranno nelle sue piazze, tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno», dice il Signore.

31«Eccomi a te, o arrogante», dice il Signore, Dio degli eserciti; «poiché il tuo giorno è giunto, il tempo della tua punizione.

32L'arrogante vacillerà, cadrà, e non vi sarà chi lo rialzi; io appiccherò il fuoco alle sue città, esso divorerà tutti i suoi dintorni».

33Cosí parla il Signore degli eserciti: «I figli d'Israele e i figli di Giuda sono oppressi insieme; tutti quelli che li hanno deportati li tengono e rifiutano di lasciarli andare.

34Il loro vendicatore è forte; si chiama Signore degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando riposo alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.[#Babilonia, cfr. Ap 18:8.]

35La spada è sospesa sopra i Caldei», dice il Signore, «sopra gli abitanti di Babilonia, sui suoi capi e saggi.

36La spada è sospesa sopra i millantatori, che risulteranno insensati; la spada è sospesa sopra i suoi prodi, che saranno atterriti;

37La spada è sospesa sopra i suoi cavalli, i suoi carri, sopra tutta l'accozzaglia di gente che è in mezzo a lei, la quale diventerà come tante donne; la spada è sospesa sopra i suoi tesori, che saranno saccheggiati.

38La siccità è sospesa sopra le sue acque, che saranno prosciugate; poiché è un paese d'immagini scolpite, vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli.

39Perciò gli animali del deserto, con gli sciacalli, l'abiteranno, e vi si stabiliranno gli struzzi; nessuno vi abiterà piú per sempre, non sarà piú popolata di generazione in generazione.

40Come avvenne quando Dio distrusse *Sodoma, *Gomorra, e le città circostanti», dice il Signore, «nessuno piú vi abiterà, non vi risiederà piú nessun figlio d'uomo.

41Ecco, un popolo viene dal settentrione; una grande nazione e molti re sorgono dalle estremità della terra.

42Essi impugnano l'arco e la freccia; sono crudeli, non hanno pietà; la loro voce è come il muggito del mare; montano cavalli; sono pronti a combattere come un solo guerriero, contro di te, o figlia di Babilonia!

43Il re di Babilonia ne ode la fama, e le sue mani diventano fiacche; l'angoscia lo coglie, un dolore come di donna che partorisce.

44Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del *Giordano contro il forte territorio; io ne farò fuggire all'improvviso gli abitanti e stabilirò su di esso colui che io ho scelto. Poiché chi è simile a me? Chi mi ordinerà di comparire in giudizio? Qual è il pastore che possa starmi di fronte?»

45Perciò, ascoltate il disegno che il Signore ha concepito contro Babilonia, i pensieri che medita contro il paese dei Caldei! Certo, saranno trascinati via come i piú piccoli del gregge; certo, il loro territorio sarà devastato.

46Al rumore della conquista di Babilonia trema la terra e se ne ode il grido fra le nazioni.

1994 Società Biblica di Ginevra
Published by: Società Biblica di Ginevra