Vangelo secondo Matteo 20

Mt 19:30; Sl 145:17; 1 Co 4:7; 2 Co 8:12

1«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa, il quale, sul far del giorno, uscí a prendere a giornata degli uomini per lavorare la sua vigna.

2Si accordò con i lavoratori per un *denaro al giorno e li mandò nella sua vigna.

3Uscí di nuovo verso l'*ora terza, ne vide altri che se ne stavano sulla piazza disoccupati,[#Ora terza, la giornata si calcolava dalle sei della mattina alle sei della sera. L'ora terza corrispondeva alle nove; la sesta, a mezzogiorno; la nona, alle tre; l' undicesima, alle inque.]

4e disse loro: “Andate anche voi nella vigna e vi darò quello che sarà giusto”. Ed essi andarono.

5Poi, uscito ancora verso la sesta e la nona ora, fece lo stesso.

6Uscito verso l'undicesima, ne trovò degli altri in piazza e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno inoperosi?”

7Essi gli dissero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.

8Fattosi sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e dà loro la paga, cominciando dagli ultimi fino ai primi”.

9Allora vennero quelli dell'undicesima ora e ricevettero un denaro ciascuno.

10Venuti i primi, pensavano di ricevere di piú; ma ebbero anch'essi un denaro per ciascuno.

11Perciò, nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa dicendo:

12“Questi ultimi hanno fatto un'ora sola e tu li hai trattati come noi che abbiamo sopportato il peso della giornata e sofferto il caldo”.

13Ma egli, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, non ti faccio alcun torto; non ti sei accordato con me per un denaro?

14Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare a quest'ultimo quanto a te.

15Non mi è lecito fare del mio ciò che voglio? O vedi tu di mal occhio che io sia buono?”

16Cosí gli ultimi saranno primi e i primi ultimi».

= (Mr 10:32-34; Lu 18:31-34) Mt 16:21; 17:22-23; cfr. Mt 12:38-42

17Poi Gesú, mentre saliva verso *Gerusalemme, prese da parte i dodici; e strada facendo, disse loro:

18«Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il *Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei capi dei *sacerdoti e degli *scribi; essi lo condanneranno a morte

19e lo consegneranno ai pagani perché sia schernito, flagellato e crocifisso; e il terzo giorno risusciterà».

= Mr 10:35-45 (Lu 22:24-27)

20Allora la madre dei figli di Zebedeo si avvicinò a Gesú con i suoi figli, prostrandosi per fargli una richiesta.

21Ed egli le domando: «Che vuoi?» Ella gli disse: «Di' che questi miei due figli siedano l'uno alla tua destra e l'altro alla tua sinistra, nel tuo regno».

22Gesú rispose: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete voi bere il calice che io sto per bere?» Essi gli dissero: «Sí, lo possiamo».

23Egli disse loro: «Voi certo berrete il mio calice; ma quanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra, non sta a me concederlo, ma sarà dato a quelli per cui è stato preparato dal Padre mio».

24I dieci, udito ciò, furono indignati contro i due fratelli.

25Ma Gesú, chiamatili a sé, disse: «Voi sapete che i príncipi delle nazioni le signoreggiano e che i grandi le sottomettono al loro dominio.

26Ma non è cosí tra di voi: anzi, chiunque vorrà essere grande tra di voi, sarà vostro servitore;

27e chiunque tra di voi vorrà essere primo, sarà vostro servo;

28appunto come il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».

= (Mr 10:46-53; Lu 18:35-43)

29Mentre uscivano da *Gerico, una folla lo seguí.

30E due ciechi, seduti presso la strada, avendo udito che Gesú passava, si misero a gridare: «Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di *Davide!»

31Ma la folla li sgridava, perché tacessero; essi però gridavano più forte: «Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!»

32Gesú, fermatosi, li chiamò e disse: «Che volete che io vi faccia?»

33Ed essi: «Signore, che i nostri occhi si aprano».

34Allora Gesú, commosso, toccò i loro occhi e in quell'istante ricuperarono la vista e lo seguirono.

1994 Società Biblica di Ginevra
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