Lettera ai Romani 11

1 S 12:22-25; 1 R 19:9-18; Is 6:9-13

1Dico dunque: Dio ha forse ripudiato il suo popolo? No di certo! Perché anch'io sono Israelita, della discendenza d'*Abraamo, della tribú di *Beniamino.

2Dio non ha ripudiato il suo popolo, che ha preconosciuto. Non sapete ciò che la Scrittura dice a proposito di *Elia? Come si rivolse a Dio contro *Israele, dicendo:

3«Signore, hanno ucciso i tuoi *profeti, hanno demolito i tuoi altari, io sono rimasto solo e vogliono la mia vita» ?[#+1 R 19:10, 14.]

4Ma che cosa gli rispose la voce divina? «Mi sono riservato settemila uomini che non hanno piegato il ginocchio davanti a *Baal» .[#+1 R 19:18.]

5Cosí anche al presente, c'è un residuo eletto per grazia.

6Ma se è per grazia, non è piú per opere; altrimenti, la grazia non è piú grazia.

7Che dunque? Quello che Israele cerca, non lo ha ottenuto; mentre lo hanno ottenuto gli eletti; e gli altri sono stati induriti,

8com'è scritto: «Dio ha dato loro uno spirito di torpore, occhi per non vedere e orecchie per non udire, fino a questo giorno» .[#+Is 29:10.]

9E *Davide dice: «La loro mensa sia per loro una trappola, una rete, un inciampo e una retribuzione.

10Siano gli occhi loro oscurati perché non vedano e rendi curva la loro schiena per sempre» .[#+Sl 69:22, 23.]

(Mt 21:40-43; Ef 2:7-13) (1 Co 4:7; 10:11, 12) Za 1:17; 8:13

11Ora io dico: sono forse inciampati perché cadessero? No di certo! Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta agli stranieri per provocare la loro gelosia.

12Ora, se la loro caduta è una ricchezza per il mondo e la loro diminuzione è una ricchezza per gli stranieri, quanto piú lo sarà la loro piena partecipazione!

13Parlo a voi, stranieri; in quanto sono *apostolo degli stranieri faccio onore al mio ministero,

14sperando in qualche maniera di provocare la gelosia di quelli del mio sangue, e di salvarne alcuni.

15Infatti, se il loro ripudio è stato la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non un rivivere dai morti?

16Se la primizia è santa, anche la massa è santa; se la radice è santa, anche i rami sono santi.[#Paragone preso dai riti cerimoniali giudaici: si prendevano le primizie della pasta per fare un dolce che veniva presentato come offerta al Signore (cfr. Nu 15:20, 21; Le 23:10, 17).]

17Se alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell'olivo,

18non insuperbirti contro i rami; ma, se t'insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.

19Allora tu dirai: «Sono stati troncati i rami perché fossi innestato io».

20Bene: essi sono stati troncati per la loro incredulità e tu rimani stabile per la fede; non insuperbirti, ma temi.

21Perché se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppure te.

22Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà; altrimenti, anche tu sarai reciso.

23Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo.

24Infatti se tu sei stato tagliato dall'olivo selvatico per natura e sei stato contro natura innestato nell'olivo domestico, quanto piú essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo.

Is 59:19-21; Gr 31:31-40; Ez 36:23, ecc.; Ez 37; Os 3:4, 5; Is 54:7-10; cfr. Is 66:8

25Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d'Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri;

26e tutto Israele sarà salvato, cosí come è scritto: «Il liberatore verrà da *Sion.

27Egli allontanerà da *Giacobbe l'empietà; e questo sarà il mio patto con loro, quando toglierò via i loro peccati» .[#+Is 59:20, 21.]

28Per quanto concerne il *vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l'elezione, sono amati a causa dei loro padri;

29perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili.

30Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza,

31cosí anch'essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch'essi misericordia.

32Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti.

33Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie!

34Infatti, «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere?

35O chi gli ha dato qualcosa per primo, sí da riceverne il contraccambio?»[#+Is 40:13.]

36Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen.

1994 Società Biblica di Ginevra
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