1EGLI è una bella cosa di celebrare il Signore,
E di salmeggiare al tuo Nome, o Altissimo;
2Di predicare per ogni mattina la tua benignità,
E la tua verità tutte le notti;
3In sul decacordo, e in sul saltero;
Con canto di voce, giunto alla cetera.
4Perciocchè, o Signore, tu mi hai rallegrato colle tue opere;[#Sal. 111.2. Apoc. 15.3.]
Io giubilo ne' fatti delle tue mani.
5Quanto son grandi, o Signore, le tue opere![#Giob. cap. 38-41. Sal. 40.5.]
I tuoi pensamenti son grandemente profondi.
6L'uomo stolto non conosce,
E il pazzo non intende questo:
7Che gli empi germogliano come l'erba,
E che tutti gli operatori d'iniquità fioriscono,
Per perire in eterno.
8Ma tu, o Signore,
Sei l'Eccelso in eterno.
9Perciocchè, ecco, i tuoi nemici, o Signore;
Perciocchè, ecco, i tuoi nemici periranno;
E tutti gli operatori d'iniquità saranno dissipati.
10Ma tu alzerai il mio corno, come quello di un liocorno;
Io sarò unto d'olio verdeggiante.
11E l'occhio mio riguarderà i miei nemici;
E le mie orecchie udiranno ciò che io desidero de' maligni
Che si levano contro a me.
12Il giusto fiorirà come la palma,
Crescerà come il cedro nel Libano.
13Quelli che saran piantati nella Casa del Signore
Fioriranno ne' cortili del nostro Dio.
14Nell'estrema vecchiezza ancor frutteranno,
E saranno prosperi e verdeggianti;
15Per predicare che il Signore, la mia Rocca, è diritto;[#Deut. 32.4]
E che non vi è alcuna iniquità in lui.