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1-2Tanto tempo fa, quando i giudici erano a capo del popolo d'Israele, ci fu una carestia nel paese. Perciò un certo Elimèlek, della regione di Èfrata, abitante a Betlemme di Giuda, si trasferì nel paese di Moab insieme a sua moglie Noemi e ai suoi due figli, Maclon e Chilion.[#Gdc 2,16; 21,25. Gn 12,10; 26,1; 43,1. Gdc 17,7; 1 Sam 17,12; Mic 5,1; Mt 2,6; Lc 2,4; Gv 7,42.; #1,1-2 cioè nel periodo che va dall’ingresso di Israele nella terra di Canaan, avvenuta all’epoca della generazione di Giosuè (verso il 1200 a.C.), fino all’inizio del regno di Saul (verso il 1030 a.C). — è un fertile altipiano a est del Mar Morto.]
3Elimèlek morì e Noemi restò sola con i suoi due figli
4che avevano sposato due ragazze moabite, Orpa e Rut. Abitarono là circa dieci anni.[#Nm 22,3; Gs 24,9; Gdc 3,12.30.]
5Poi morirono anche Maclon e Chilion, tutti e due, e Noemi rimase sola, senza marito e senza figli.
6Noemi venne a sapere che il Signore era intervenuto per il suo popolo procurandogli del cibo. Allora, con le due nuore si preparò a lasciare il paese di Moab.
7Lasciò il posto in cui era andata, e con le due nuore si mise in cammino verso il territorio di Giuda.
8Noemi disse alle nuore:[#Rt 2,20; 3,10; Gn 24,27; 1 Sam 26,23; Is 38,19; Sal 25,10; 100,5; Mt 23,23.]
— Torni ognuna a casa di sua madre. E che il Signore sia buono con voi, come voi siete state buone con me e con i miei morti.
9Il Signore vi conceda di trovare pace, ognuna nella casa del proprio marito.
Poi Noemi le baciò. Ma esse, piangendo,
10la supplicarono:
— No! Vogliamo venire con te tra la tua gente.
11— Tornate indietro, figlie mie, — soggiunse Noemi, — perché volete venire con me? Tornate a casa. Io non ho altri figli da darvi.[#1,11 quando un uomo sposato moriva senza figli, suo fratello o il parente più stretto doveva sposare la vedova per assicurare al defunto una discendenza. È una consuetudine chiamata levirato (vedi 25,5-10; 38,6-8).]
12Ormai sono troppo vecchia per sposarmi. E anche se avessi la speranza di farlo, e avessi effettivamente dei figli,
13potreste voi aspettare che crescano? Nel frattempo rinuncereste a sposarvi? No, figlie mie, il Signore ha colpito me! Soffro già molto io. Non dovete soffrire anche voi.[#Es 9,3; Dt 2,15; 1 Sam 12,15; 2 Sam 24,17; Ez 13,9. Rt 1,20.]
14Ma esse ripresero a piangere. Poi Orpa salutò la suocera, la baciò e tornò a casa sua. Rut invece non si staccò da lei.
15Noemi le disse:[#Gs 24,15; 1 Re 11,7.]
— Tua cognata è tornata dal suo popolo e dai suoi dèi. Vai anche tu con lei.
16Ma Rut rispose:
— Non chiedermi più di abbandonarti! Lasciami venire con te. Dove andrai tu verrò anch’io; dove abiterai tu abiterò anch’io. Il tuo popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio.
17Dove tu morirai, morirò anch’io e lì sarò sepolta. Il Signore mi punisca se io ti lascerò. Solo la morte potrà separarmi da te!
18Allora Noemi capì che Rut era ormai decisa ad andare con lei e non aggiunse altro.
19Continuarono il cammino fino a Betlemme. Appena arrivarono tutta la gente si commosse e le donne dicevano:
— Ma è proprio Noemi?
20— Non chiamatemi più Noemi, — essa rispondeva, — chiamatemi Mara, perché Dio Onnipotente ha reso amara la mia vita.[#1,20 In ebraico Noemi significa « delizia mia » e Mara significa « amarezza ». — vedi nota a 17,1.]
21Me ne andai di qui nell’abbondanza, ma il Signore mi ha fatto ritornare senza nulla. Perché mi chiamate Noemi se il Signore si è voltato contro di me e l’Onnipotente mi ha resa infelice?[#Rt 3,17; Gb 1,21. Es 5,22-23; Nm 11,11; Gs 24,20; Zc 8,14; Is 45,7.]
22Così Noemi tornò da Moab insieme a Rut, la sua nuora moabita, e quando arrivarono a Betlemme era appena cominciata la raccolta dell'orzo.[#1,22 La raccolta dell'orzo si faceva nei mesi di aprile e maggio.]