SALMI 19

SALMO XIX

Eccellenza del creato e della Legge

1I CIELI raccontano la gloria di Dio;[#Is. 40.22. Rom. 1.19,20.]

E la distesa annunzia l'opera delle sue mani.

2Un giorno dietro all'altro quelli sgorgano parole;

Una notte dietro all'altra dichiarano scienza.

3Non hanno favella, nè parole;

La lor voce non si ode;

4Ma la lor linea esce fuori per tutta la terra,

E le lor parole vanno infino all'estremità del mondo.

Iddio ha posto in essi un tabernacolo al sole;

5Ed egli esce fuori, come uno sposo dalla sua camera di nozze;

Egli gioisce, come un uomo prode a correr l'aringo.

6La sua uscita è da una estremità de' cieli,

E il suo giro arriva infino all'altra estremità;

E niente è nascosto al suo calore.

7La Legge del Signore è perfetta, ella ristora l'anima;

La testimonianza del Signore è verace, e rende savio il semplice.

8Gli statuti del Signore son diritti, e rallegrano il cuore;

Il comandamento del Signore è puro, ed illumina gli occhi.

9Il timor del Signore è puro, e dimora in eterno;

I giudicii del Signore son verità, tutti quanti son giusti;

10Sono più desiderabili che oro, anzi più che gran quantità d'oro finissimo;[#Sal. 119.72,127. Prov. 8.10,11,19.]

E più dolci che miele, anzi che quello che stilla da' favi.

11Il tuo servitore è eziandio avvisato per essi;[#Esod. 18.20.]

Vi è gran mercede in osservarli.

12Chi conosce i suoi errori?[#Giob. 13.23. Sal. 40.12.]

Purgami di quelli che mi sono occulti.

13Rattieni eziandio il tuo servitore dalle superbie,

E fa 'che non signoreggino in me;

Allora io sarò intiero, e purgato di gran misfatto.

14Sieno grate nel tuo cospetto le parole della mia bocca,

E la meditazione del cuor mio,

O Signore, mia Rocca, e mio Redentore.