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1AVENDO Iddio variamente, ed in molte maniere, parlato già anticamente a' padri, ne' profeti, in questi ultimi giorni, ha parlato a noi nel suo Figliuolo,[#Gal. 4.4. Efes. 1.10.; #Giov. 1.17; 15.15.]
2il quale egli ha costituito erede d'ogni cosa; per lo quale ancora ha fatti i secoli.[#Sal. 2.8. Mat. 28.18. Giov. 3.35. Rom. 8.17.; #Giov. 1.3]
3Il quale, essendo lo splendor della gloria, e l'impronta della sussistenza d'esso; e portando tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto per sè stesso il purgamento de' nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà, ne' luoghi altissimi;[#Giov. 1.14. 2 Cor. 4.4; #Col. 1.17. Apoc. 4.11.; #Ebr. 7.27; 9.12,14.; #Sal. 110.1 e rif. 1 Piet. 3.22.]
4essendo fatto di tanto superiore agli angeli, quanto egli ha eredato un nome più eccellente ch'essi.[#Efes. 1.21. Fil. 2.9,10.]
5Perciocchè, a qual degli angeli disse egli mai: Tu sei il mio Figliuolo, oggi io ti ho generato? E di nuovo: Io gli sarò Padre, ed egli mi sarà Figliuolo?[#Sal. 2.7; #2 Sam. 7.14]
6Ed ancora, quando egli introduce il Primogenito nel mondo, dice: E adorinlo tutti gli angeli di Dio.[#Rom. 8.29; #Sal. 97.7.]
7Inoltre, mentre degli angeli egli dice: Il qual fa dei venti suoi angeli, ed una fiamma di fuoco i suoi ministri,[#Sal. 104.4.]
8del Figliuolo dice : O Dio, il tuo trono è ne' secoli de' secoli; lo scettro del tuo regno è uno scettro di dirittura.[#Sal. 45.6,7.]
9Tu hai amata giustizia, ed hai odiata iniquità; perciò, Iddio, l'Iddio tuo, ti ha unto d'olio di letizia più che i tuoi pari.[#Is. 61.1]
10E tu, Signore, nel principio fondasti la terra, ed i cieli son opere delle tue mani.[#Sal. 102.25-27.]
11Essi periranno, ma tu dimori; ed invecchieranno tutti, a guisa di vestimento.[#Is. 51.6 e rif. Apoc. 21.1.]
12E tu li piegherai come una vesta, e saranno mutati; ma tu sei sempre lo stesso, e i tuoi anni non verranno giammai meno.[#Ebr. 13.8.]
13Ed a qual degli angeli disse egli mai: Siedi alla mia destra, finchè io abbia posti i tuoi nemici per iscannello de' tuoi piedi?[#Sal. 110.1]
14Non son eglino tutti spiriti ministratori, mandati a servire, per amor di coloro che hanno ad eredar la salute?[#Gen. 19.16; 32.1,2,24. Sal. 34.7; 91.11; 103.20,21. Dan. 7.10. Mat. 18.10. Luc. 1.19; 2.9 ecc. Fat. 12.7 ecc.; 27.23.; #Rom. 8.17. Tit. 3.7.]