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1IO son la vera vite, e il Padre mio è il vignaiuolo.
2Egli toglie via ogni tralcio che in me non porta frutto; ma ogni tralcio che porta frutto egli lo rimonda, acciocchè ne porti vie più.[#Mat. 3.10; 15.30.]
3Già siete voi mondi, per la parola che io vi ho detta.[#Giov. 13.10; 17.17. Efes. 5.26. 1 Piet. 1.22.]
4Dimorate in me, ed io dimorerò in voi; siccome il tralcio non può portar frutto da sè stesso, se non dimora nella vite, così nè anche voi, se non dimorate in me.[#Giov. 6.56. Col. 1.23. 1 Giov. 2.6.]
5Io son la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me, ed io in lui, esso porta molto frutto, poichè fuor di me non potete far nulla.[#Efes. 4.15,16; 5.30. Col. 2.19.; #Os. 14.8. Mat. 13.8. Fil. 1.11; 4.13.]
6Se alcuno non dimora in me, è gettato fuori, come il sermento, e si secca; poi cotali sermenti son raccolti, e son gettati nel fuoco, e si bruciano.[#Mat. 3.10; 7.19.]
7Se voi dimorate in me, e le mie parole dimorano in voi, voi domanderete ciò che vorrete, e vi sarà fatto.[#Giov. 14.13]
8In questo è glorificato il Padre mio, che voi portiate molto frutto; e così sarete miei discepoli.[#Mat. 5.16 e rif. Fil. 1.11.; #Giov. 8.31; 13.35.]
9Come il Padre mi ha amato, io altresì ho amati voi; dimorate nel mio amore.
10Se voi osservate i miei comandamenti, voi dimorerete nel mio amore; siccome io ho osservati i comandamenti del Padre mio, e dimoro nel suo amore.[#Giov. 14.15]
11Queste cose vi ho io ragionate, acciocchè la mia allegrezza dimori in voi, e la vostra allegrezza sia compiuta.[#Giov. 16.24; 17.13. 1 Giov. 1.4.]
12Quest'è il mio comandamento: Che voi vi amiate gli uni gli altri, come io ho amati voi.[#Giov. 13.34]
13Niuno ha maggiore amor di questo: di metter la vita sua per i suoi amici.[#Giov. 10.11,15. Rom. 5.7,8. Efes. 5.2. 1 Giov. 3.16.]
14Voi sarete miei amici, se fate tutte le cose che io vi comando.[#Mat. 12.50. Giov. 14.15,23 e rif. 1 Giov. 5.3.]
15Io non vi chiamo più servi, perciocchè il servo non sa ciò che fa il suo signore; ma io vi ho chiamati amici, perciocchè vi ho fatte assaper tutte le cose che ho udite dal Padre mio.[#Gen. 18.17 e rif. Giov. 17.26.]
16Voi non avete eletto me, ma io ho eletti voi; e vi ho costituiti, acciocchè andiate, e portiate frutto, e il vostro frutto sia permanente; acciocchè qualunque cosa chiederete al Padre nel mio nome, egli ve la dia.[#1 Giov. 4.10,19.; #Mat. 28.19. Mar. 16.15. Col. 1.6.; #5; #Giov. 14.13]
17Io vi comando queste cose, acciocchè vi amiate gli uni gli altri.[#12]
18Se il mondo vi odia, sappiate che egli mi ha odiato prima di voi.[#Giov. 7.7. 1 Giov. 3.1,13.]
19Se voi foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che sarebbe suo; ma, perciocchè voi non siete del mondo, anzi io vi ho eletti dal mondo, perciò vi odia il mondo.[#Giov. 17.14. 1 Giov. 4.5.]
20Ricordatevi delle parole che io vi ho dette: Che il servitore non è da più del suo signore; se hanno perseguito me, perseguiranno ancora voi; se hanno osservate le mie parole, osserveranno ancora le vostre.[#Mat. 10.24 e rif. Luc. 6.40.; #2 Tim. 3.12.]
21Ma vi faranno tutte queste cose per lo mio nome; perciocchè non conoscono colui che mi ha mandato.[#Mat. 10.22; 24.9. Giov. 16.3. 1 Piet. 4.14,16.]
22Se io non fossi venuto, e non avessi lor parlato, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa alcuna del lor peccato.[#Giov. 9.40,41. Rom. 1.20. Giac. 4.17.]
23Chi odia me, odia eziandio il Padre mio.[#1 Giov. 2.23.]
24Se io non avessi fatte tra loro opere quali niuno altro ha fatte, non avrebbero alcun peccato; ma ora essi le hanno vedute, ed hanno odiato me, ed il Padre mio.[#Giov. 3.2]
25Ma questo è acciocchè si adempia la parola scritta nella lor legge: M'hanno odiato senza cagione.[#Sal. 35.19; 69.4.]
26Ma, quando sarà venuto il Consolatore, il quale io vi manderò dal Padre, che è lo Spirito della verità, il qual procede dal Padre mio, esso testimonierà di me.[#Luc. 24.49. Giov. 14.16,17,26; 16.7,13. Fat. 2.33.; #1 Giov. 5.6.]
27E voi ancora ne testimonierete, poichè dal principio siete meco.[#Luc. 24.48]