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1IO ho lungamente e pazientemente aspettato il Signore;[#Sal. 27.14; 37.7.]
Ed egli si è inchinato a me, ed ha ascoltato il mio grido;
2E mi ha tratto fuor di una fossa ruinosa,
Di un fango pantanoso;
Ed ha rizzati i miei piedi sopra una roccia,
Ed ha fermati i miei passi.
3Ed ha messo nella mia bocca un nuovo cantico
Per lode dell'Iddio nostro;
Molti vedranno questo , e temeranno,
E si confideranno nel Signore.
4Beato l'uomo che ha posto il Signore per sua confidanza;
E non riguarda a' possenti superbi,
Nè a quelli che si rivolgono dietro a menzogna.
5Signore Iddio mio, tu fai grandi le tue maraviglie;
E i tuoi pensieri inverso noi
Non ponno per alcuna maniera esserti spiegati per ordine;
Se io imprendo di narrarli e di parlarne ,
Son tanti che io non posso annoverarli.
6Tu non prendi piacere in sacrificio, nè in offerta;[#1 Sam. 15.22]
Tu mi hai forate le orecchie;
Tu non hai chiesto, olocausto, nè sacrificio per lo peccato.
7Allora io ho detto: Eccomi venuto;
Egli è scritto di me nel volume del Libro.
8Dio mio, io prendo piacere in far la tua volontà;[#Sal. 119.16,24,47,92; 143.10. Giov. 4.34. Rom. 7.22.]
E la tua Legge è nel mezzo delle mie interiora.
9Io ho predicata la tua giustizia in gran raunanza;
Ecco io non ho rattenute le mie labbra; Tu lo sai, Signore.
10Io non ho nascosta la tua giustizia dentro al mio cuore;
Io ho narrata la tua verità e la tua salute;
Io non ho celata la tua benignità, nè la tua verità,
In gran raunanza.
11Tu, Signore, non rattenere inverso me le tue compassioni;
Guardinmi del continuo la tua benignità e la tua verità.
12Perciocchè mali innumerabili mi hanno circondato;
Le mie iniquità mi hanno giunto,
E pur non le posso vedere;
Sono in maggior numero che i capelli del mio capo,
Onde il cuor mi vien meno.
13Piacciati, Signore, liberarmi;[#Sal. 70.1 ecc.]
Signore, affrettati in mio aiuto.
14Quelli che cercano l'anima mia, per farla perire,
Sieno confusi, e svergognati tutti quanti;
Quelli che prendono piacere nel mio male,
Voltino le spalle, e sieno svergognati.
15Quelli che mi dicono: Eia, eia!
Sieno distrutti, per ricompensa del vituperio che mi fanno.
16Rallegrinsi, e gioiscano in te tutti quelli chi ti cercano;
Quelli che amano la tua salute dicano del continuo:
Magnificato sia il Signore.
17Quanto è a me, io son povero, e bisognoso;
Ma pure il Signore ha cura di me;
Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore;
O Dio mio, non tardare.