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1Un giorno, Ezechia fu colpito da una malattia mortale. Il profeta Isaia, figlio di Amoz, andò a trovano e gli riferì questo messaggio da parte del Signore: «Comunica alla tua famiglia le tue ultime disposizioni, perché non hai più molto da vivere».[#1,4+.]
2Allora Ezechia si voltò verso la parete e rivolse al Signore questa preghiera:
3«Ti prego, Signore, ricordati che mi sono comportato lealmente davanti a te, senza falsità: ho sempre fatto quel che volevi». Poi scoppiò a piangere.[#1 Re 8,61+.]
4Isaia non aveva ancora attraversato il cortile tra il palazzo reale e il tempio che il Signore gli ordinò:
5«Torna indietro e riferisci a Ezechia, capo del mio popolo, queste parole: Così dice il Signore, Dio del tuo antenato Davide: Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime. Sappi che voglio guarirti; fra tre giorni potrai andare al tempio.[#Is 25,8; Sal 116,8.]
6Ti concederò altri quindici anni di vita, libererò te e questa città dal re d'Assiria e la proteggerò, per amore di me stesso e del mio servo Davide».[#18,32+.]
7Poi, Isaia ordinò a Ezechia di prendere una schiacciata di fichi. Fu applicata sulla parte malata perché guarisse.[#20,7 l’uso dei fichi come medicinale è confermato da alcuni testi antichi. — così secondo il testo parallelo di 38,21; il testo ebraico di ha: ed egli guarì (vedi però v. 8).]
8Ezechia chiese a Isaia:[#Gn 24,12-14; Gdc 6,17-40; 1 Sam 14,10; Is 7,10-14.]
— Quale segno mi assicura che il Signore mi fa guarire e che fra tre giorni potrò salire al tempio?
9Isaia rispose:
— Il Signore ti darà un segno per assicurarti che farà quel che ha promesso. Che cosa preferisci? Che l’ombra avanzi o retroceda di dieci passi?
10Ezechia rispose:
— È facile che l’ombra avanzi di dieci passi: è difficile farla tornare indietro di dieci passi.
11Il profeta Isaia pregò il Signore, ed egli fece retrocedere di dieci passi l’ombra sulla ‘scala di Acaz’.[#20,11 Questa scala di Acaz serviva probabilmente a misurare il tempo, come una meridiana.]
12Merodac-Baladàn, figlio di Baladàn, re di Babilonia, aveva saputo della malattia di Ezechia; gli scrisse e gli mandò un regalo.[#20,12 il re di Babilonia cerca forse di fare alleanza con Ezechia contro l’Assiria.]
13Ezechia si rallegrò per l’arrivo degli inviati di Merodac-Baladàn e mostrò loro i suoi depositi, l’oro, l’argento, i profumi, l’olio aromatico, il suo arsenale e tutti i tesori che aveva nei magazzini; fece vedere tutto quel che si trovava nel suo palazzo e nel suo regno, senza tralasciare nulla.[#1 Re 10,4-5.]
14Il profeta Isaia venne dal re Ezechia e gli chiese?
— Da dove vengono questi uomini? Che cosa ti hanno detto?
— Vengono da una terra lontana, da Babilonia, — rispose Ezechia.
15— Che cosa hanno visto in casa tua? — chiese ancora Isaia.
Ezechia rispose:
— Hanno visto tutto. Ho mostrato loro tutti i tesori che si trovano nei miei magazzini, senza tralasciare nulla.
16Allora Isaia rispose a Ezechia:
— Ascolta la parola del Signore:
17Un giorno, tutto quel che si trova in casa tua, tutto quel che i tuoi padri hanno accumulato fino a oggi, sarà trasportato in Babilonia. Non verrà lasciato nulla — dice il Signore. —[#24,13 par.]
18Verranno deportati anche alcuni dei tuoi diretti discendenti; resteranno a servizio nel palazzo del re di Babilonia.[#24,15; cfr. 15,29+. Dn 1,1-7.; #20,18 per farne eunuchi.]
19Ezechia rispose a Isaia:
— Mi hai portato una buona notizia da parte del Signore: vuol dire che almeno io avrò pace e sicurezza!
20Gli altri fatti della vita di Ezechia, il suo valore in guerra, la notizia di come egli costruì il serbatoio e l’acquedotto per portare l’acqua in città, tutto questo è raccontato nella ‘Storia dei re di Giuda’.[#20,20 scavi archeologici hanno riportato alla luce l’acquedotto fatto costruire da Ezechia per portare l’acqua in città a partire dalla sorgente di Ghicon (vedi 1,33 e nota).]
21Alla morte di Ezechia, divenne re suo figlio Manasse.