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1Così dice il Signore:[#Ger 4,11; 25,32.]
«Farà soffiare un vento impetuoso
che travolgerà Babilonia
con tutti i suoi abitanti.
2Manderò contro di essa popoli nemici
che spazzeranno tutta la regione
come una bufera di vento;
l’attaccheranno da ogni parte,
quando verrà il momento di distruggerla.
3I suoi difensori non avranno tempo[#Ger 50,21.; #51,3 testo ebraico per noi oscuro.]
di impugnare l’arco o di indossare la corazza:
nessuno dei suoi giovani sarà risparmiato,
il suo esercito sarà completamente distrutto.
4Vi saranno molte vittime,
nella regione di Babilonia;
i feriti saranno abbandonati nelle sue strade.
5Israele e Giuda non sono stati privati del loro Dio,[#Is 54,4-8. Ger 50,29. Is 1,4+.]
il Signore dell'universo,
anche se la loro terra è piena di delitti
contro di lui, il Santo d'Israele.
6Fuggite lontano da Babilonia,[#Ger 50,8+; cfr. Gn 19,15-17; Ap 18,4. v. 11; Ger 50,15+. Ger 25,14+.]
mettetevi in salvo!
Non fatevi travolgere dal castigo
causato dai suoi peccati!
È arrivato il giorno della mia vendetta:
io, il Signore, ripagherò la città come si merita.
7Io tenevo in mano Babilonia[#Ger 25,15+; Ger 25,16. Ap 14,8.; #51,7 è qui considerata come lo strumento della collera divina contro le nazioni (vedi 25,15 e nota a 13,13).]
come una coppa d'oro
per ubriacare tutta la terra.
Le nazioni hanno bevuto il suo vino
e sono rimaste stordite.
8Poi, all’improvviso,[#Ap 18,2.9. Ger 8,22; 46,11.]
Babilonia è caduta, è a pezzi!
Piangete sulla sua sorte, alleati della città,
cercate medicine rare: forse guarirà!
9Ma voi dite: “Abbiamo fatto di tutto per salvare Babilonia,[#Ger 10,19+. v. 45. Gio 1,2; Ap 18,5.]
ma è stato inutile.
Lasciamola stare
e torniamo nei nostri paesi.
La sua rovina è così grande
che arriva fino al cielo, tocca le nuvole”.
10Il mio popolo invece dirà:[#Ger 23,6; Sal 37,6. Ger 50,28; Sal 9,15; 73,28.]
“Il Signore ha fatto valere il nostro diritto!
Andiamo a raccontare agli abitanti di Sion
quel che il Signore nostro Dio ha fatto per noi”».
11Il Signore ha preparato un piano[#v. 29. Ger 46,10; 50,15.28.]
per distruggere Babilonia
e ha dato ai re dei Medi
la forza per portarlo a termine.
Così il Signore vuole vendicare
la distruzione del suo tempio .
«Fate la punta alle frecce,
preparatene un gran numero!
12Date il segnale d'attacco
contro le mura di Babilonia,
rinforzate i posti di guardia,
mettete altre sentinelle,
preparate gli agguati!».
Il Signore aveva fatto un progetto
e ora egli compie quel che aveva annunziato
contro gli abitanti di Babilonia.
13Babilonia, sei costruita[#Na 2,14; Mt 6,19.24; Lc 12,20-21; Gc 5,1-5. Mt 6,2; Lc 16,25.]
sulle rive di acque abbondanti
e possiedi molte ricchezze,
ma ora per te è giunta la fine,
hai colmato la tua misura.
14Il Signore dell'universo[#Ger 22,5+.]
ha giurato sulla sua stessa vita:
«Farò venire su di te gli invasori
che ti ricopriranno come uno sciame di cavallette
e canteranno vittoria su di te».
15Il Signore potente ha formato la terra,[#Is 44,24+; 45,18.]
con la sua sapienza ha creato il mondo,
ha disteso il cielo con la sua intelligenza.
16Al suo comando[#Ger 14,22; Dt 28,12; Gb 38,34-35.]
c’è un frastuono di acque nel cielo.
Egli fa salire le nuvole
dall’estremità della terra,
scatena temporali con lampi e pioggia
e sprigiona il vento impetuoso.
17Allora tutti gli uomini[#Ger 2,5; Is 2,20; 42,17; 45,16.]
restano stupiti, non capiscono.
Quelli che fabbricano idoli
provano grande vergogna
perché le loro statue
risultano false, prive di vita.
18Sono oggetti inutili,[#Ger 10,8. Ger 8,12+.]
degni solo di disprezzo.
Il Signore li farà sparire,
quando se li troverà davanti.
19Il Dio di Giacobbe non è come quelli![#Ger 10,16. Dt 32,9; Zc 2,12. Ger 46,18+.]
Egli ha fatto ogni cosa
e ha scelto Israele come suo popolo.
Il suo nome è: il Signore dell'universo.
20Il Signore dice:[#Ger 50,23+.]
«Babilonia, tu sei stata per me
come un grosso martello, un’arma micidiale.
Mi sono servito di te
per fare a pezzi le nazioni
e per frantumare i regni.
21Mi sono servito di te
per colpire cavalli e cavalieri,
per rovesciare i carri e chi ci stava sopra.
22Mi sono servito di te
per far strage di uomini e donne,
per ammazzare giovani e vecchi,
per abbattere ragazzi e ragazze.
23Mi sono servito di te
per sterminare i pastori e il loro gregge,
per massacrare chi arava e i suoi buoi,
per annientare i capi e i governanti».
24Il Signore dice:[#Ger 25,14+.]
«Ora tutti vedrete come faccio pagare
a Babilonia e agli abitanti di quella regione
il male che hanno fatto a Sion .
25A noi due, Babilonia![#Ger 21,13+. Ger 15,6. Ap 8,7-8; 18,9.]
Lo dico io, il Signore.
Tu hai costruito la tua grandezza
distruggendo tutta la terra.
Ma io con un pugno ti faccio rotolare,
demolisco la tua sicurezza
e ti riduco a un mucchio di cenere.
26Le tue pietre non serviranno più per costruire[#Is 28,16.]
le fondamenta o gli angoli delle case,
perché sarai un deserto abbandonato per sempre.
Lo dico io, il Signore.
27Date il segnale d'attacco nella regione,[#Ger 4,5-6. Ger 6,4+.]
tra le nazioni suonate la tromba di guerra!
Mobilitate le nazioni contro Babilonia,
fate venire contro di lei
i regni di Araràt, di Minnì e di Aschenàz.
Nominate un comandante supremo,
fate avanzare i cavalli
come uno sciame di cavallette.
28Mobilitate le nazioni contro Babilonia,
fate venire i re dei Medi,
i loro capi, i governanti
e tutti i paesi sotto il suo potere.
29La terra è sconvolta e trema[#v. 11; Ger 50,45-46.]
perché il Signore compie il suo progetto:
far diventare la regione di Babilonia un deserto
dove più nessuno può vivere.
30A Babilonia i soldati più forti
hanno rinunziato a combattere
e si sono rinchiusi nelle loro fortezze.
Hanno perduto il coraggio
e sembrano donnicciole.
Le porte della città sono state sfondate
e le case sono in fiamme.
31È un continuo arrivare[#Ger 50,2.24.]
di messaggeri veloci
che portano notizie al re di Babilonia.
Essi annunziano:
“I nemici sono entrati in città da ogni parte!”.
32“I guadi dei fiumi sono occupati!”.
“Gli stagni sono in fiamme!”.
“I soldati sono presi dal panico!”.
33Fra poco Babilonia[#Is 21,10. Is 63,1-6; Gl 4,13; Mt 3,12+.]
raccoglierà il frutto delle sue azioni:
sarà calpestata dai nemici
come un’aia dove si batte il grano.
Lo affermo io, il Signore dell'universo,
Dio d'Israele».
34Si lamentano gli abitanti di Gerusalemme:
«Nabucodònosor, re di Babilonia,
ha fatto sparire le nostre ricchezze,
ha divorato tutto
e ci ha lasciati come un piatto vuoto.
Come un mostro ci ha inghiottiti,
si è riempito il ventre delle nostre cose migliori
e ha buttato via tutto il resto.
35Signore, ricada su Babilonia[#Lv 20,9.11-13ss; Gs 2,19; 2 Sam 1,17; 3,29; 16,8; 1 Re 2,32.33.37; Ez 18,13; 33,4-5; Mt 27,25.]
la violenza che ha usato contro di noi!
Fa’ pagare ai Babilonesi
il nostro sangue che hanno versato!».
36Il Signore risponde agli abitanti di Gerusalemme:[#Ger 50,34.]
«Io stesso prenderò la vostra difesa
e vendicherò i torti che avete ricevuto:
prosciugherò il suo mare
e farò seccare la sua sorgente.
37Babilonia sarà ridotta a un mucchio di rovine,[#Ger 18,16+.]
a un rifugio per gli sciacalli.
Desterà orrore e disprezzo
e più nessuno vorrà abitarvi.
38Tutti gli abitanti di Babilonia
ruggiscono come leoni,
ringhiano come belve feroci,
39per la loro fame insaziabile.[#Ger 25,15+.]
Io preparo il loro pasto
e li farò ubriacare fino a stordirli.
Si addormenteranno per sempre
e non si sveglieranno più.
40Li farò andare al macello
come agnelli, montoni o capri.
Lo dico io, il Signore».
41Com’è possibile?[#Ger 48,17.]
Sesac, esaltata in tutto il mondo,
è stata occupata e conquistata.
È diventata oggetto di orrore
fra le nazioni!
42I nemici l’hanno travolta e sommersa
come onde di un mare in tempesta.
43Anche le altre città sono distrutte,
il suo territorio è ridotto a un deserto, a una steppa,
dove più nessuno abita,
dove la gente evita di passare.
44Il Signore annunzia:[#Ger 50,2+.]
«Punirò Bel, il dio di Babilonia,
gli strapperò dalla bocca
quel che sta divorando
e le nazioni non correranno più
a rendergli onore.
Anche le mura di Babilonia sono crollate!
45Esci dalla città, popolo mio.[#v. 9. Is 2,10.]
Ognuno cerchi di mettersi in salvo
per evitare la mia grande indignazione».
46«Non abbiate paura, non scoraggiatevi per le voci diffuse in tutta la regione. Ogni anno arrivano altre notizie: violenze da tutte le parti, un tiranno contro l’altro![#Mt 24,6.]
47Ormai, però, verranno i giorni[#v. 52; Ger 50,2.]
in cui io interverrò contro gli idoli di Babilonia.
Tutto il suo territorio sarà pieno di sgomento;
i cadaveri dei suoi abitanti lo ricopriranno.
48In terra e in cielo si sentirà[#Is 44,23; Ap 18,20. Ger 50,3.9.41; cfr. 1,14+.]
un canto di trionfo su Babilonia
perché dal nord arriveranno
quelli che dovranno distruggerla».
Questa è la parola del Signore.
49Come molte vittime[#v. 24.]
sono cadute a opera di Babilonia,
così essa deve cadere
per le vittime che ha fatto in Israele.
50Voi, che siete scampati alla morte,[#Ger 44,28. Sal 137,5.]
partite, non perdete tempo!
Pensate al Signore,
tenete vivo il ricordo di Gerusalemme,
anche se siete lontani.
51Voi dite: «Abbiamo provato una profonda vergogna,[#Sal 79,1; Lam 1,10.]
siamo stati umiliati e coperti d'insulti
perché gli stranieri sono entrati
nel santuario del Signore».
52Ma il Signore afferma:
«Ormai sono giunti i giorni in cui
interverrò contro gli idoli di Babilonia,
e i feriti faranno udire i loro lamenti
in tutta la regione.
53Anche se Babilonia salirà in cielo[#Is 14,13; Gb 20,6.]
e costruirà lassù una fortezza imprendibile,
io la farò raggiungere e distruggere dai suoi nemici».
Così ha detto il Signore.
54Da Babilonia giunge un grido d'aiuto:
una grande sciagura ha colpito il paese.
55Infatti il Signore distrugge Babilonia
e fa tacere le sue grida
che sono come il fragore delle onde impetuose
di un mare in burrasca.
56I nemici sono venuti per distruggere Babilonia:[#Ger 25,14+.]
fanno prigionieri i suoi soldati,
spezzano i loro archi di guerra.
Infatti il Signore è un Dio che punisce il male
e rende a ciascuno quel che si merita.
57«Io, il gran re, il Signore dell'universo, dichiaro: Farò ubriacare i suoi capi e i consiglieri, i suoi governatori, i ministri e i soldati. Si addormenteranno per sempre e non si sveglieranno più.[#Ger 46,18+. Ger 25,15+.]
58Le imponenti mura di Babilonia[#Ab 2,13; cfr. Sir 14,19.]
sono rase al suolo,
le sue alte porte incendiate:
gente di ogni paese
ha faticato per costruirle, ma invano.
Ora il loro lavoro è consumato dal fuoco!».
Così dice il Signore dell'universo.
59Seraia, figlio di Neria e nipote di Macsia, era l’aiutante di campo di Sedecia, re di Giuda. Quando il re si recò a Babilonia nel quarto anno del suo regno, Seraia era al suo seguito. In quell’occasione il profeta Geremia gli affidò un incarico personale.[#Ger 1,3+. Ger 28,1.; #51,59 nel 594 a.C.]
60Geremia aveva raccolto in un unico rotolo tutti gli annunzi delle disgrazie che avrebbero colpito Babilonia, cioè le minacce che sono state scritte qui, contro di lei.[#Ger 30,2; 36,2.]
61Geremia, dunque, disse a Seraia: «Quando arriverai a Babilonia, alla prima occasione leggerai queste parole ad alta voce.
62Concluderai così: “Signore, tu hai dichiarato di distruggere questo luogo e di ridurlo a un deserto per sempre, senza lasciarvi più nessun abitante, né uomo né animale”.[#Ger 51,25-26; Ger 50,3.]
63A questo punto, appena avrai finito di leggere, legherai il rotolo a una pietra e lo getterai nell’Eufrate[#Ger 13,1+.]
64pronunziando queste parole: “Allo stesso modo affonderà Babilonia e non si rialzerà più dalla sciagura che il Signore le farà cadere addosso”».[#Ger 50,32; Ap 18,21. Ger 1,1.]
Qui finiscono i messaggi di Geremia.