The chat will start when you send the first message.
1L’uomo fa molti progetti,[#16,1 Le parole di questo versetto corrispondono al proverbio italiano: l’uomo propone, Dio dispone.]
ma il Signore ha l’ultima parola.
2L’uomo può pensare che tutte le sue azioni siano buone,[#Prv 21,2; 1 Sam 2,3; Gb 31,6; Lc 16,15.]
ma chi giudica le intenzioni è soltanto il Signore.
3Affida al Signore la tua attività,
e i tuoi progetti si realizzeranno.
4Il Signore ha dato a ogni cosa il suo destino;[#Prv 11,4+.]
l’empio è destinato alla condanna.
5Il superbo non è gradito al Signore,
non sfuggirà alla punizione.
6Dio perdona i peccati di chi è fedele e leale.[#Prv 10,12; 1 Pt 4,8. Prv 8,13+.]
Rispetta il Signore ed eviterai il male.
7Se il Signore approva la tua condotta,
ti rappacificherà con i tuoi nemici.
8Meglio poco, ma onestamente,[#Prv 15,16; Sal 37,16; Tb 12,8-9.]
che molto, ma ingiustamente.
9L’uomo progetta la sua vita,
ma il Signore dirige i suoi passi.
10Le decisioni di un re sono volontà divina;[#Prv 31,4-5.8-9; 1 Re 3,28; Sal 72,1-4.]
i suoi giudizi non sono mai sbagliati.
11Ma soltanto il Signore ha la bilancia per giudicare,[#Prv 11,1+.]
tutti i pesi sono opera sua.
12I re non tollerano il male,
perché solo la giustizia consolida il trono.
13Un re approva chi gli dice la verità,
ama quelli che parlano con sincerità.
14Furore di re, pericolo di morte.
Ma il saggio può calmarlo.
15Se il volto del re è sorridente c’è la vita;
la sua approvazione è come pioggia
di primavera.
16Meglio la sapienza che possedere l’oro fino,[#Prv 8,11+.]
il sapere è preferibile all’argento.
17L’uomo onesto sta lontano dal male;
chi controlla la propria condotta
protegge la propria vita.
18Prima della rovina c’è la superbia,
prima della caduta c’è l’arroganza.
19Meglio essere umili insieme ai poveri
che spartire il bottino con gli arroganti.
20Chi è prudente nel parlare avrà successo;[#Prv 3,5-6+.]
felice chi confida nel Signore.
21Chi giudica con saggezza può essere stimato intelligente;
più sono dolci le parole, più sono persuasive.
22La sapienza è fonte di vita per il sapiente;
castigo dello stolto è la sua stoltezza.
23Animo sapiente, parole sensate;
i suoi discorsi sono più convincenti.
24Le parole amabili sono come il miele,
dolce al palato, salutare per il corpo.
25C’è una via che sembra buona,
ma alla fine conduce alla morte.
26Si lavora per poter mangiare;
la fame spinge a lavorare.
27Un depravato prepara il male,[#Gc 3,6; cfr. Prv 13,3+.]
le sue parole sono come il fuoco divorante.
28Un perverso suscita discordia,
un calunniatore divide gli amici.
29Il violento inganna i suoi compagni
e li conduce su una cattiva strada.
30Chi strizza l’occhio progetta inganni,
chi stringe le labbra ha già commesso il male.
31Magnifica è la ricompensa per i giusti:
essi vivranno a lungo coronati di capelli bianchi.
32Chi è paziente è più di un eroe,
chi domina se stesso è più di un conquistatore.
33Si gettano i dadi nel bussolotto,[#16,33 allusione probabile agli oggetti sacri che si usavano per conoscere la volontà del Signore (vedi 28,30 e nota).]
ma la decisione dipende tutta dal Signore.