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1Giobbe prese a dire:
2«Ma che bell’aiuto hai dato al debole!
Come hai sorretto il braccio senza forza!
3Quanti buoni consigli hai dato all’inesperto!
E come lo hai istruito!
4A chi hai rivolto i tuoi discorsi?[#1 Re 22,24.]
Chi ti ha ispirato queste belle parole?».
5«Le ombre dei morti tremano perfino laggiù,[#Is 14,9; Sal 88,11.]
sotto il mondo marino.
6Il regno dei morti è nudo davanti a Dio;[#Am 9,2; Sal 139,8; Prv 15,11.]
l’oltretomba non gli è nascosto.
7Dio stende la volta del cielo nel vuoto[#cfr. 9,6; 38,6.]
e sospende la terra sul nulla.
8Egli racchiude l’acqua nelle nuvole
e queste non si strappano per il peso.
9Stende le nuvole sopra il suo trono[#Es 40,34; Lv 16,2.]
e non lo lascia vedere.
10Dio ha tracciato un cerchio intorno al mare[#Gn 1; Prv 8,27.]
per separare la luce dal buio.
11A un suo rimprovero il cielo ha paura,
le sue colonne tremano di terrore.
12Con la sua forza[#9,13+.]
Dio ha sconfitto il mare
e con la sua intelligenza
ha vinto il mostro marino.
13Con il suo soffio Dio schiarisce il cielo[#Is 27,1.]
e la sua mano trafigge il serpente in fuga.
14Questi sono piccoli esempi[#11,7; Sir 43,32; cfr. Ef 3,18.]
delle sue azioni,
soltanto l’eco di una sua impresa.
Chi comprenderà il rombo delle sue prodezze?».