The chat will start when you send the first message.
1Giobbe riprese a parlare:
2«Come vorrei tornare indietro:[#1,1-5; 8,6; 42,10-17; 1 Sam 2,9; Sal 40,12; Esd 5,5.]
al tempo in cui Dio mi proteggeva,
3quando la sua luce splendeva su di me
e con essa superavo le tenebre.
4Allora mi sentivo nel pieno delle mie forze
e Dio guidava la mia casa;
5l’Onnipotente era con me
ed ero circondato dai miei figli.
6C’era una grande abbondanza di latte,[#20,17.]
l’olio scorreva a fiumi dai miei frantoi.
7Allora uscivo e mi recavo in piazza,
sedevo nel consiglio della città;
8quando arrivavo i giovani si facevano da parte[#cfr. Lv 19,32.]
e gli anziani si alzavano in piedi.
9I capi interrompevano i loro discorsi[#21,5+.]
e con la mano sulla bocca invitavano al silenzio;
10gli uomini più importanti rimanevano muti,
tenevano la bocca chiusa.
11Chiunque mi ascoltava e mi vedeva
parlava bene di me e delle mie azioni,
12perché soccorrevo il povero in cerca di aiuto,[#6,14+; Sal 72,12; cfr. Gb 22,9+.]
proteggevo l’orfano indifeso.
13Chi era stato in grave pericolo mi lodava,
ridavo serenità e sicurezza alle vedove.
14Allora vivevo nel rispetto del diritto,
ero l’immagine della giustizia;
15guidavo per mano i ciechi,[#Lv 19,14.]
gli zoppi si appoggiavano a me;
16ero un padre per i poveri,[#Is 22,21. Prv 29,7.]
prendevo a cuore i diritti degli stranieri.
17Frantumavo i denti dei malvagi,[#Is 11,4; cfr. 22,8.]
li costringevo a lasciare la preda.
18Allora pensavo: “Morirò nel mio nido,
vivrò a lungo come la fenice,
19sarò come un albero lungo un corso d'acqua,[#Sal 1,3. Gn 27,28; Os 14,6; Prv 19,12.]
con i rami coperti di rugiada ogni notte.
20Sarò sempre pieno di salute,[#cfr. 30,11; Gn 49,24; Ger 49,35.]
forte come un arco ben teso”.
21Tutti aspettavano per ascoltarmi, facevano silenzio[#21,5+.]
per ricevere i miei consigli.
22Io parlavo e nessuno replicava,[#Dt 32,2.]
le mie parole erano assorbite come gocce d'acqua;
23mi ascoltavano a bocca aperta,[#Prv 16,15.]
mi desideravano come la pioggia di primavera.
24Io sorridevo loro, quando erano sfiduciati
e la loro tristezza non oscurava il mio volto.
25Stavo a capo di tutti e li guidavo,
ero come un re in mezzo al suo esercito
ed ero anche il consolatore degli afflitti».