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1Il secondo amico di Giobbe, Bildad, originario di Sùach, a questo punto prese a dire:[#8,1 vedi nota a 2,11.]
2«Quando la finirai di dire queste cose
e di fare tanto chiasso con le tue parole?
3Pensi che Dio, l’Onnipotente,[#34,10-12; Dt 32,4; Sal 89,15.]
sbagli nel giudicare
e commetta ingiustizie?
4I tuoi figli devono aver peccato:
per questo Dio li ha puniti.
5Se ti rivolgi a Dio con sincerità
e invochi l’aiuto dell'Onnipotente,
6se tu sei davvero innocente e sincero,[#42,10; cfr. 9,28-29.]
egli interverrà in tuo favore e ti farà piena giustizia.
7Quello che eri prima è ben poca cosa
di fronte al tuo magnifico futuro».
8«Interroga quelli più vecchi di noi,[#12,12; 32,7; Dt 32,7; Sir 8,9.]
rifletti sull’esperienza dei loro padri!
9Noi siamo nati ieri e non sappiamo nulla,[#7,7+.]
perché passiamo in fretta come un’ombra,
10ma i vecchi ti potranno raccontare
e insegnare quel che hanno imparato:
11Papiri e canne non crescono[#8,11 piante acquatiche con cui si facevano imbarcazioni e materiale su cui scrivere.]
dove l’acqua scarseggia,
12seccano prima di ogni altra erba,[#14,2; Is 40,6-8; Sal 90,5-6.]
anche senza essere tagliati».
13«Così finiscono quelli che dimenticano Dio,[#Sal 9,18. Prv 10,28.]
così svanisce la speranza del malvagio:
14la sua sicurezza è appesa a un filo,
la sua fiducia è fragile come una ragnatela.
15Si appoggia alla sua casa, ma questa non resiste,[#Ez 13,10-14; Mt 7,26-27.]
vi si appoggia, ma essa non regge.
16Il malvagio è come una pianta rigogliosa al sole,
si estende su tutto il giardino:
17le sue radici si aggrappano alle pietre
e si insinuano fra le rocce.
18Però se qualcuno la sradica dal suo terreno,[#7,10+.]
questo la rinnega dicendo: “Non ti ho mai visto”.
19Che bel destino!
Dalla polvere già ne spunta un’altra».
20«Dio respinge i malvagi,[#cfr. 9,24. cfr. 9,23.]
ma accoglie chi è retto.
21Ti darà di nuovo felicità
e tu griderai di gioia.
22Egli svergognerà quelli che ti odiano[#Sal 35,26; 132,18. Prv 14,11.]
e la dimora dei malvagi sarà annientata».