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1Poi Gesù partì e andò verso i confini della Giudea, al di là del fiume Giordano. Ancora una volta la folla si radunò attorno a lui e, come faceva sempre, Gesù si mise a insegnare.
2Alcuni che erano del gruppo dei *farisei gli si avvicinarono. Essi volevano metterlo in difficoltà, perciò gli domandarono:
— Un uomo può divorziare dalla propria moglie?
3Gesù rispose con una domanda:
— Che cosa vi ha comandato Mosè nella *Legge ?
4I farisei replicarono:
— Mosè ha permesso di mandar via la moglie, dopo averle dato una dichiarazione scritta di divorzio.
5Allora Gesù disse:
— Mosè ha scritto questa regola perché voi avete il cuore duro.
6Ma da principio, al tempo della creazione, come dice la *Bibbia , Dio maschio e femmina li creò.[#Gn 1,27; 5,2.]
7Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre, si unirà alla sua donna[#Gn 2,24 (Ef 5,31).]
8e i due saranno una cosa sola. Così essi non sono più due, ma un unico essere.
9Perciò l’uomo non separi ciò che Dio ha unito.
10Quando poi furono in casa, i *discepoli interrogarono di nuovo Gesù su questo argomento. Ed egli disse:
11«Chi divorzia da sua moglie e ne sposa un’altra commette adulterio contro di lei.[#Mt 5,32; Lc 16,18; cfr. 1 Cor 7,10-11.]
12E anche la donna, se divorzia dal marito e ne sposa un altro, commette adulterio».[#10,12 Questo versetto rispecchia l’antico diritto delle leggi romane, perché in quelle ebraiche la donna non aveva il diritto di ripudiare il marito. Marco attualizza la predicazione di Gesù nella situazione dei suoi lettori.]
13Alcune persone portavano i loro bambini a Gesù e volevano farglieli benedire, ma i discepoli li sgridavano.[#10,13 Gli presentavano dei bambini perché li toccasse.]
14Quando Gesù se ne accorse, si arrabbiò e disse ai discepoli: «Lasciate che i bambini vengano da me; non impediteglielo, perché Dio dà il suo *regno a quelli che sono come loro.
15Io vi assicuro: chi non lo accoglie come farebbe un bambino non vi entrerà».[#Mt 18,3. Mt 5,20+.]
16Poi prese i bambini tra le braccia, e li benediceva posando le mani su di loro.
17Gesù stava per riprendere il cammino, quando un tale gli venne incontro, si gettò in ginocchio davanti a lui e gli domandò:
— *Maestro buono, che cosa devo fare per ottenere la vita eterna?
18Gesù gli disse:
— Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne Dio!
19I comandamenti li conosci:
non uccidere,
non commettere adulterio ,
non rubare,
non dire il falso contro nessuno,
non imbrogliare,
rispetta tuo padre e tua madre.
20E quello rispose:
— Maestro, fin da giovane ho ubbidito a tutti questi comandamenti.
21Gesù lo guardò con amore e gli disse:
— Ti manca soltanto una cosa: va’, vendi tutto quel che possiedi, e i soldi che ricavi dalli ai poveri. Allora avrai un tesoro in cielo. Poi, vieni e seguimi!
22A queste parole l’uomo si trovò a disagio e se ne andò via triste perché era molto ricco.
23Gesù, guardando i *discepoli che stavano attorno a lui, disse: «Com’è difficile per quelli che sono ricchi entrare nel *regno di Dio !».[#Mc 4,19.]
24I discepoli si meravigliarono che Gesù dicesse queste cose, ma egli aggiunse: «Figli miei, non è facile entrare nel regno di Dio![#10,24 alcuni antichi manoscritti aggiungono: per quelli che confidano nelle ricchezze.]
25Se è difficile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago, è ancor più difficile che un ricco possa entrare nel regno di Dio».[#10,25 altra traduzione possibile: fune. In ogni caso è l’immagine di un fatto praticamente impossibile.]
26I discepoli si meravigliarono più di prima e cominciarono a domandarsi l’un l’altro:
— Ma allora chi potrà mai salvarsi?
27Gesù li guardò e disse:
— Per gli uomini è una cosa impossibile, ma per Dio no! infatti tutto è possibile a Dio.
28Allora Pietro si mise a dire:
— E noi? Noi abbiamo abbandonato tutto per venire con te.
29Gesù rispose:
— Io vi assicuro che se qualcuno ha abbandonato casa, fratelli, sorelle, madre, padre, figli, campi… per me e per il messaggio del *Vangelo ,
30riceverà già in questa vita — insieme a persecuzioni — cento volte di più. Riceverà case, fratelli, sorelle, madri, figli e campi, e nel mondo futuro la vita eterna.[#10,30 è un’aggiunta propria di Marco.]
31Tuttavia, molti di quelli che ora sono primi alla fine diventeranno ultimi; e molti di quelli che ora sono ultimi saranno primi.[#Mt 19,30; 20,16; Lc 13,30.]
32Mentre erano sulla strada che sale verso Gerusalemme, Gesù camminava davanti a tutti. I suoi *discepoli lo seguivano, ma non sapevano che cosa pensare, anzi alcuni avevano paura. Ancora una volta Gesù prese da parte i dodici discepoli e si mise a parlare di quello che gli doveva accadere.[#Lc 9,51+; Gv 11,7-16.]
33Disse loro: «Ecco, noi stiamo salendo verso Gerusalemme; là, il *Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei capi dei *sacerdoti e dei *maestri della Legge. Essi lo condanneranno a morte e poi lo consegneranno ai pagani.[#Mt 16,21; 17,22-23; Mc 8,31; 9,31; Lc 24,7.]
34I pagani gli rideranno in faccia, gli sputeranno addosso, lo prenderanno a frustate e lo uccideranno, ma dopo tre giorni egli risorgerà».
35Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, si avvicinarono a Gesù e gli dissero:
— Maestro , noi vorremmo che tu facessi per noi quel che stiamo per chiederti.
36E Gesù domandò:
— Che cosa volete che io faccia per voi?
37Essi risposero:
— Quando sarai un re glorioso, facci stare accanto a te, seduti uno alla tua destra e uno alla tua sinistra.
38Ma Gesù disse:
— Voi non sapete quel che chiedete! Siete pronti a bere quel calice di dolore che io berrò, a ricevere quel battesimo di sofferenza con il quale sarò battezzato?
39Essi risposero:
— Siamo pronti.
Gesù aggiunse:
— Sì, anche voi berrete il mio calice e riceverete il mio battesimo;
40ma io non posso decidere chi sarà seduto alla mia destra e alla mia sinistra. Quei posti sono per coloro ai quali Dio li ha preparati.
41Gli altri dieci *discepoli avevano sentito tutto e cominciarono a indignarsi contro Giacomo e Giovanni.
42Allora Gesù li chiamò attorno a sé e disse: «Come sapete, quelli che sono ritenuti sovrani dei popoli comandano come duri padroni. Le persone potenti fanno sentire con la forza il peso della loro autorità.[#Lc 22,25.]
43Ma tra voi non deve essere così. Anzi, se uno tra voi vuole essere grande, si faccia servo di tutti;[#Mt 20,26+.]
44e se uno vuol essere il primo, si faccia servitore di tutti.
45Infatti anche il *Figlio dell'uomo è venuto non per farsi servire, ma per servire e per dare la propria vita come riscatto per la liberazione degli uomini».[#10,45 per molti, nel senso di Si contrappone Gesù, con il suo sacrificio unico, alla moltitudine dell'umanità che da lui riceve salvezza; come il Servo del Signore, che muore per tutto il suo popolo (vedi 53,11-12; 14,24).; #Mt 8,20+. Is 53,11-12; Mc 14,24 par.; 1 Tm 2,5-6.]
46Gesù e i suoi *discepoli erano a Gèrico. Mentre stavano uscendo dalla città, seguiti da molta folla, un mendicante cieco era seduto sul bordo della strada. Si chiamava Bartimèo ed era figlio di un certo Timèo.
47Quando sentì dire che passava Gesù il Nazareno , cominciò a gridare: «Gesù, *Figlio di Davide , abbi pietà di me!».[#10,47 è un titolo dato al Messia.; #Mt 1,1+. Mt 9,27; 15,22.]
48Molti si misero a sgridarlo per farlo tacere, ma quello gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
49Gesù si fermò e disse:
— Chiamatelo qua.
Allora alcuni andarono a chiamarlo e gli dissero: «Coraggio, alzati! Ti chiama».
50Il cieco buttò via il mantello, balzò in piedi e andò vicino a Gesù.
51Gesù gli domandò:
— Che cosa vuoi che io faccia per te?
Il cieco rispose:
— *Maestro , fa’ che io possa vederci di nuovo!
52Gesù gli disse:
— Vai, la tua fede ti ha salvato.
Subito il cieco ricuperò la vista e si mise a seguire Gesù lungo la via.