Salmi 141

Supplica del giusto nella tentazione

Signore, ti chiamo, vieni presto in mio aiuto;

tendi l’orecchio alla mia voce che ti invoca.

2La mia preghiera sia incenso che sale fino a te;[#Sal 28,2+.]

siano offerta della sera le mie mani alzate.

3Signore, custodisci la mia bocca,

sorveglia la porta delle mie labbra.

4Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male

e diventi complice dei malvagi;

fammi stare lontano dai loro banchetti.

5Il giusto mi rimproveri, ma sia clemente nel punirmi:

questo sarà per me olio profumato:

il mio capo non lo rifiuti.

La continua malvagità degli uomini

non farà tacere la mia preghiera.

6Cadranno nelle mani di Dio, Roccia d'Israele;[#141,6-7 Il testo ebraico è per noi abbastanza oscuro e la traduzione è solo probabile.]

essi ridevano quando mi sentivano dire:

7«Le mie ossa sono sparse sull’orlo della tomba,

come una macina infranta per terra».

8I miei occhi guardano a te, Dio e Signore;[#Sal 7,2+.]

in te mi rifugio, non lasciarmi morire.

9Salvami dalle insidie e dagli agguati[#Sal 9,16+.]

preparati da gente malvagia.

10Cadano tutti nelle loro reti;[#Sal 7,16+.]

io passerò oltre senza alcun rischio.

“Parola del Signore - la Bibbia Interconfessionale in lingua corrente”, terza edizione  © 1985, 2008, 2014 Editrice Elledici, and United Bible Societies.
Published by: United Bible Societies