Salmi 88

Lamento di un disperato

²Signore, mio Dio, mio Salvatore,[#Sal 22,3. cfr. Sal 3,5+.]

io grido a te giorno e notte.

³Giunga fino a te la mia preghiera,[#Sal 102,2. Sal 71,2.]

non chiudere l’orecchio al mio pianto.

⁴Sono sazio di sventure,

la mia vita è sull’orlo della morte.

⁵Mi considerano con un piede nella fossa,[#Sal 22,30+.]

un uomo ormai senza forze.

⁶Sono abbandonato fra i morti,[#88,6 il senso preciso del termine ebraico corrispondente è incerto.]

come gli uccisi stesi nella tomba,

dimenticati da te, per sempre,

lontani dalla tua mano potente.

⁷Mi hai buttato nella caverna più fonda,

nelle tenebre degli abissi.

⁸Pesa su di me la tua collera,[#Sal 42,8.]

le tue onde mi sommergono.

⁹Hai fatto fuggire i miei amici,[#Sal 31,12+.]

ormai faccio loro ribrezzo.

Sono in gabbia: non posso più uscire.

¹⁰Nel dolore si spengono i miei occhi.[#Sal 77,3; 143,6.]

Tutto il giorno continuo a chiamarti,

tendo verso di te le mie mani.

¹¹Farai forse un miracolo in favore dei morti?[#Sal 6,6; Is 38,18. Is 26,14.]

le loro ombre si alzeranno mai a lodarti?

¹²Si parla forse della tua bontà nella tomba,[#Gb 26,6; 28,22; Prv 15,11; Ap 9,11.]

della tua fedeltà nel mondo dei morti?

¹³Chi può vedere i tuoi prodigi nella notte senza fine?

la tua generosità nella terra dell'oblio?

¹⁴Ma io ti chiedo aiuto, Signore,[#v. 2. Sal 59,17; 143,8.]

fin dal mattino giunge a te la mia preghiera.

¹⁵Perché mi respingi, Signore?

perché nascondi il tuo volto?

¹⁶Dall’infanzia sono infelice, segnato dalla morte,

sfinito sotto il peso dei tuoi terrori.

¹⁷Su di me passa il tuo furore,

i tuoi spaventi mi annientano.

¹⁸Come acqua mi sommergono tutto il giorno,

da ogni parte mi avvolgono.

¹⁹Hai fatto fuggire da me tutti gli amici,[#v. 9; Sal 31,12+.]

mi fanno compagnia solo le tenebre.