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1Il re *Sedechia, figlio di *Giosia, regnò al posto di Conia, figlio di Ioiachim, e fu costituito re nel paese di *Giuda da *Nabucodonosor, re di *Babilonia.[#Conia, ovvero Ioiachin ovvero Ieconia; vd. 1 Cr 3:16.]
2Ma né egli, né i suoi servitori, né il popolo del paese diedero ascolto alle parole che il Signore aveva pronunziate per mezzo del *profeta *Geremia.
3Il re Sedechia mandò Ieucal, figlio di Selemia, e *Sofonia, figlio di Maaseia, il *sacerdote, dal profeta Geremia, per dirgli: «Prega per noi il Signore, nostro Dio».
4Geremia andava e veniva in mezzo al popolo, e non era ancora stato messo in prigione.
5L'esercito del *faraone era uscito d'Egitto; e quando i *Caldei che assediavano *Gerusalemme ne ebbero la notizia, tolsero l'assedio a Gerusalemme.
6Allora la parola del Signore fu rivolta al profeta Geremia, in questi termini:
7«Cosí parla il Signore, Dio d'*Israele: Dite cosí al re di Giuda che vi ha mandati da me per consultarmi: “Ecco, l'esercito del faraone, che era uscito in vostro soccorso, è tornato nel suo paese, in Egitto;
8i Caldei torneranno e combatteranno contro questa città, la conquisteranno e la daranno alle fiamme”.
9Cosí parla il Signore: Non ingannate voi stessi dicendo: “Certo, i Caldei se ne andranno da noi”; perché non se ne andranno.
10Anzi, anche se voi sconfiggeste tutto l'esercito dei Caldei che combatte contro di voi, e non rimanessero che degli uomini feriti, questi si alzerebbero, ciascuno dalla sua tenda, e darebbero questa città alle fiamme».
Gr 38; Mt 5:10-12; Eb 11:3611Quando l'esercito dei Caldei si fu ritirato davanti a Gerusalemme a causa dell'esercito del faraone,
12Geremia uscí da Gerusalemme per andare nel paese di *Beniamino e ricevervi la sua porzione in mezzo al popolo.[#Ricevervi la sua porzione in mezzo al popolo, altri traducono: per porsi in salvo là in mezzo al popolo.]
13Ma quando fu alla porta di Beniamino, c'era là un capitano della guardia, di nome Ireia, figlio di Selemia, figlio di Anania, il quale arrestò il profeta Geremia, dicendo: «Tu vai ad arrenderti ai Caldei».
14Geremia rispose: «È falso; io non vado ad arrendermi ai Caldei»; ma l'altro non gli diede ascolto; arrestò Geremia e lo condusse dai capi.
15I capi si adirarono contro Geremia, lo percossero e lo misero in prigione nella casa di Gionatan, il segretario; perché di quella avevano fatto un carcere.
16Quando Geremia fu entrato nella prigione sotterranea fra le segrete, e vi fu rimasto molti giorni,
17il re Sedechia lo mandò a prendere, lo interrogò in casa sua, di nascosto, e gli disse: «C'è qualche parola da parte del Signore?» Geremia rispose: «Sí, c'è»; e aggiunse: «Tu sarai dato in mano del re di Babilonia».
18Geremia disse inoltre al re Sedechia: «Che male ho commesso contro di te o contro i tuoi servitori o contro questo popolo, perché mi abbiate messo in prigione?
19Dove sono ora i vostri profeti che vi profetizzavano dicendo: “Il re di Babilonia non verrà contro di voi né contro questo paese?”
20Ora ascolta, ti prego, o re, mio signore; la mia supplica giunga ben accolta in tua presenza; non mi far tornare nella casa di Gionatan lo scriba, in modo che io vi muoia».
21Allora il re Sedechia ordinò che Geremia fosse custodito nel *cortile della prigione, e gli fosse dato tutti i giorni un pane dalla via dei fornai, finché tutto il pane della città fosse consumato. Cosí Geremia rimase nel cortile della prigione.