Giobbe 36

(Sl 145:17-20; 146:5-9) Is 1:18-20

1Poi Eliu seguitando disse:

2«Aspetta un po', io t'istruirò: perché c'è altro da dire in favore di Dio.

3Io trarrò la mia scienza da lontano e renderò giustizia a colui che mi ha fatto.

4Per certo, le mie parole non sono bugiarde; ti sta davanti un uomo dotato di perfetta scienza.

5Dio è potente, ma non respinge nessuno; è potente per la forza della sua intelligenza.

6Egli non lascia vivere l'empio e fa giustizia agli afflitti.

7Non allontana il suo sguardo dai giusti, ma li pone con i re sul trono, ve li mette seduti per sempre, e cosí li innalza.

8Se gli uomini sono talvolta stretti da catene, se sono presi nei legami dell'afflizione,

9Dio fa loro conoscere il loro comportamento, le loro *trasgressioni, poiché si sono insuperbiti;

10egli apre cosí i loro orecchi agli ammonimenti e li esorta ad abbandonare il male.

11Se l'ascoltano, se si sottomettono, finiscono i loro giorni nel benessere, e i loro anni nella gioia;

12ma, se non l'ascoltano, periscono trafitti dalle frecce, muoiono nel loro accecamento.

13Gli empi di cuore si abbandonano alla collera, non implorano Dio quando egli li incatena;

14cosí muoiono nel fiore degli anni e la loro vita finisce come quella dei dissoluti;

15ma Dio libera l'afflitto mediante l'afflizione, e gli apre gli orecchi mediante la sventura.

16Te pure egli vuole liberare dalle fauci della distretta, metterti al largo, dove non è piú angustia, e coprire la tua mensa di cibi succulenti.

17Ma, se giudichi le vie di Dio come fanno gli empi, il suo giudizio e la sua sentenza ti piomberanno addosso.

18Bada che la collera non ti trasporti alla bestemmia, la grandezza del riscatto non ti spinga a deviare!

19Egli dà forse importanza alle tue ricchezze? Non hanno valore per lui, né l'oro, né tutto il fasto della ricchezza.

20Non anelare a quella notte che porta via i popoli dal loro luogo.

21Guàrdati bene dal volgerti all'*iniquità, tu che sembri preferirla all'afflizione!

(Gb 37:11-16; 38:22-38) (Sl 29; 65:8, ecc.)

22«Vedi, Dio è eccelso nella sua potenza; chi può insegnare come lui?

23Chi gli prescrive la via da seguire? Chi osa dirgli: “Tu hai fatto male”?

24Pensa piuttosto a lodare le sue opere; gli uomini le celebrano nei loro canti,

25tutti le ammirano, il mortale le contempla da lontano.

26Sí, Dio è grande e noi non possiamo conoscerlo; incalcolabile è il numero dei suoi anni.

27Egli attira in alto le gocce d'acqua; dai vapori che egli ha formato stilla la pioggia.

28Le nubi la spargono, la rovesciano sulla folla dei mortali.

29Chi può capire lo spiegamento delle nubi, i fragori che scoppiano nel suo padiglione?

30Ecco, ora egli diffonde intorno a sé la sua luce, ora copre le profondità del mare.

31Con tali mezzi egli punisce i popoli e dà loro cibo in abbondanza.

32Si riempie di fulmini le mani e li lancia contro gli avversari.

33Il rombo del tuono annunzia che egli viene, gli animali lo presentono vicino.

1994 Società Biblica di Ginevra
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