Matteo 16

Il segno dal cielo. Il lievito de' Farisei

(Marco 8:11–21; Luca 12:54–56)

1Ed accostatisi a lui i Farisei e i Sadducei, per metterlo alla prova, gli chiesero di mostrar loro un segno dal cielo.[#I Cor. 1:22.]

2Ma egli, rispondendo, disse loro: Quando si fa sera, voi dite: Bel tempo, perché il cielo rosseggia!

3e la mattina dite: Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo! L'aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni de' tempi non arrivate a discernerli?[#16:3 Il vers. 2 dalla parola Quando e tutto il vers. 3 mancano nei più antichi Mss.]

4Questa generazione malvagia e adultera chiede un segno, e segno non le sarà dato se non quello di Giona. E, lasciatili, se ne andò.[#Mat. 12:39.]

5Or i discepoli, passati all'altra riva, s'erano dimenticati di prender de' pani.

6E Gesù disse loro: Vedete di guardarvi dal lievito de' Farisei e de' Sadducei.[#Luca 12:1.]

7Ed essi ragionavan fra loro e dicevano: Egli è perché non abbiam preso de' pani.

8Ma Gesù, accortosene, disse: O gente di poca fede, perché ragionate fra voi del non aver de' pani?

9Non capite ancora e non vi ricordate de' cinque pani dei cinquemila uomini e quante ceste ne levaste?[#Mat. 14:17.]

10né dei sette pani de' quattromila uomini e quanti panieri ne levaste?[#Mat. 15:34.]

11Come mai non capite che non è di pani ch'io vi parlavo? Ma guardatevi dal lievito de' Farisei e de' Sadducei.

12Allora intesero che non avea loro detto di guardarsi dal lievito del pane, ma dalla dottrina dei Farisei e de' Sadducei.

La confessione di Pietro

(Marco 8:27–33; Luca 9:18–22; Giovanni 6:66–69)

13Poi Gesù, venuto nelle parti di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: Chi dice la gente che sia il Figliuol dell'uomo?

14Ed essi risposero: Gli uni dicono Giovanni Battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno de' profeti. Ed egli disse loro: E voi, chi dite ch'io sia?

15Simon Pietro, rispondendo, disse:

16Tu sei il Cristo, il Figliuol dell'Iddio vivente.[#Mat. 14:33, e ref.; I Giov. 4:15; 5:5.]

17E Gesù, replicando, gli disse: Tu sei beato, o Simone, figliuol di Giona, perché non la carne e il sangue t'hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è ne' cieli.

18E io altresì ti dico: Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere.[#Giov. 1:42.; #Efes. 2:20.; #16:18 Vedi 11:23.]

19Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; e tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà legato ne' cieli, e tutto ciò che avrai sciolto in terra sarà sciolto ne' cieli.[#Mat. 18:18; Giov. 20:23.]

20Allora vietò ai suoi discepoli di dire ad alcuno ch'egli era il Cristo.[#Mat. 17:9.]

21Da quell'ora Gesù cominciò a dichiarare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrir molte cose dagli anziani, dai capi sacerdoti e dagli scribi, ed esser ucciso, e risuscitare il terzo giorno.

22E Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: Tolga ciò Iddio, Signore; questo non ti avverrà mai.

23Ma Gesù, rivoltosi, disse a Pietro: Vattene via da me, Satana; tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini.

Della abnegazione cristiana

(Marco 8:34—9:1; Luca 9:23–27)

24Allora Gesù disse ai suoi discepoli: Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a se stesso e prenda la sua croce e mi segua.[#Mat. 10:38, ecc.]

25Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà.[#Mat. 10:39; Luca 17:33; Giov. 12:25.]

26E che gioverà egli a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l'anima sua? O che darà l'uomo in cambio dell'anima sua?

27Perché il Figliuol dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, ed allora renderà a ciascuno secondo l'opera sua.[#Mat. 25:31; II Cor. 5:10.]

28In verità io vi dico che alcuni di coloro che son qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbian visto il Figliuol dell'uomo venire nel suo regno.

Published by: British & Foreign Bible Society