EPISTOLE DI S. PAOLO AI~ROMANI 15

Cristo esempio di abnegazione

1Or noi che siam forti, dobbiam sopportare le debolezze de' deboli e non compiacere a noi stessi.[#Gal. 6:1, 2.]

2Ciascun di noi compiaccia al prossimo nel bene, a scopo di edificazione.[#I Cor. 9:19, 22; 10:24, 33; 13:5; Fil. 2:4, 5.]

3Poiché anche Cristo non compiacque a se stesso; ma com'è scritto: Gli oltraggi di quelli che ti oltraggiano son caduti sopra di me .[#Giov. 6:38.; #Sal. 69:9.]

4Perché tutto quello che fu scritto per l'addietro, fu scritto per nostro ammaestramento, affinché mediante la pazienza e mediante la consolazione delle Scritture noi riteniamo la speranza.[#II Tim. 3:16, 17.]

5Or l'Iddio della pazienza e della consolazione vi dia d'aver fra voi un medesimo sentimento secondo Cristo Gesù,[#Rom. 12:16; I Cor. 1:10.]

6affinché d'un solo animo e d'una stessa bocca glorifichiate Iddio, il Padre del nostro Signor Gesù Cristo.

7Perciò accoglietevi gli uni gli altri, siccome anche Cristo ha accolto noi per la gloria di Dio;[#Rom. 14:1, ecc.]

8poiché io dico che Cristo è stato fatto ministro de' circoncisi, a dimostrazione della veracità di Dio, per confermare le promesse fatte ai padri;[#Mat. 15:24.]

9mentre i Gentili hanno da glorificare Iddio per la sua misericordia, secondo che è scritto: Per questo ti celebrerò fra i Gentili e salmeggerò al tuo nome .[#Giov. 10:16.; #Sal. 18:48.]

10Ed è detto ancora: Rallegratevi, o Gentili, col suo popolo .[#Deut. 32:43.]

11E altrove: Gentili, lodate tutti il Signore, e tutti i popoli lo celebrino .[#Sal. 117:1.]

12E di nuovo Isaia dice: Vi sarà la radice di Iesse, e Colui che sorgerà a governare i Gentili; in lui spereranno i Gentili .[#Is. 11:1, 10.]

13Or l'Iddio della speranza vi riempia d'ogni allegrezza e d'ogni pace nel vostro credere, onde abbondiate nella speranza, mediante la potenza dello Spirito Santo.

L'apostolato di Paolo. Progetti dell'apostolo

14Ora, fratelli miei, sono io pure persuaso, a riguardo vostro, che anche voi siete pieni di bontà, ricolmi d'ogni conoscenza, capaci anche d'ammonirvi a vicenda.

15Ma vi ho scritto alquanto arditamente, come per ricordarvi quel che già sapete, a motivo della grazia che mi è stata fatta da Dio,[#Efes. 3:7, 8.]

16d'esser ministro di Cristo Gesù per i Gentili, esercitando il sacro servigio del Vangelo di Dio, affinché l'offerta de' Gentili sia accettevole, essendo santificata dallo Spirito Santo.[#Gal. 2:7–9.]

17Io ho dunque di che gloriarmi in Cristo Gesù, per quel che concerne le cose di Dio;

18perché io non ardirei dir cosa che Cristo non abbia operata per mio mezzo, in vista dell'ubbidienza de' Gentili, in parola e in opera,[#15:18 Altri traduce: perché io non mi farò ardito di parlar d'altre opere all'infuori di quelle che Cristo ha compiuto per mio mezzo . . . ecc.]

19con potenza di segni e di miracoli, con potenza dello Spirito Santo. Così, da Gerusalemme e dai luoghi intorno fino all'Illiria, ho predicato dovunque l'Evangelo di Cristo,[#Atti 19:11, ecc.]

20avendo l'ambizione di predicare l'Evangelo là dove Cristo non fosse già stato nominato, per non edificare sul fondamento altrui;[#II Cor. 10:15, 16.]

21come è scritto: Coloro ai quali nulla era stato annunziato di lui, lo vedranno; e coloro che non ne avevano udito parlare, intenderanno .[#Is. 52:15.]

22Per questa ragione appunto sono stato le tante volte impedito di venire a voi;[#Rom. 1:11–13.]

23ma ora, non avendo più campo da lavorare in queste contrade, e avendo già da molti anni gran desiderio di recarmi da voi,

24quando andrò in Ispagna, spero, passando, di vedervi e d'esser da voi aiutato nel mio viaggio a quella volta, dopo che mi sarò in parte saziato di voi.

25Ma per ora vado a Gerusalemme a portarvi una sovvenzione per i santi;

26perché la Macedonia e l'Acaia si son compiaciute di raccogliere una contribuzione a pro dei poveri fra i santi che sono in Gerusalemme.[#II Cor. 8:1–4.]

27Si sono compiaciute, dico; ed è anche un debito ch'esse hanno verso di loro; perché se i Gentili sono stati fatti partecipi dei loro beni spirituali, sono anche in obbligo di sovvenir loro con i beni materiali.[#I Cor. 9:11; Gal. 6:6.]

28Quando dunque avrò compiuto questo servizio e consegnato questo frutto, andrò in Ispagna passando da voi;

29e so che, recandomi da voi, verrò con la pienezza delle benedizioni di Cristo.

30Ora, fratelli, io v'esorto per il Signor nostro Gesù Cristo e per la carità dello Spirito, a combatter meco nelle vostre preghiere a Dio per me,[#II Tess. 3:1, 2.]

31affinché io sia liberato dai disubbidienti di Giudea, e la sovvenzione che porto a Gerusalemme sia accettevole ai santi,

32in modo che, se piace a Dio, io possa recarmi da voi con allegrezza e possa con voi ricrearmi.

33Or l'Iddio della pace sia con tutti voi. Amen.

Published by: British & Foreign Bible Society