1Il re Davide era ormai molto vecchio; i suoi servitori continuavano a coprirlo di vestiti, ma lui aveva sempre freddo.
2Allora gli dissero: «Bisogna cercare una ragazza vergine che venga al tuo servizio e si prenda cura di te. Dormirà con te e ti terrà caldo».[#Qo 4,11.]
3-4Cercarono per tutto il paese una bella ragazza, e finalmente ne trovarono una. Si chiamava Abisàg e veniva da Sunem. Abisàg era veramente molto bella. Essa venne a stare dal re, si prese cura di lui, lo servì, ma egli non ebbe alcun rapporto sessuale con lei.[#1,3-4 piccolo villaggio della Galilea nella parte orientale della pianura di Izreèl.]
5-6Adonia, figlio di Davide e di Agghìt, era il maggiore dei figli di Davide. Così cominciò a darsi delle arie. «Sarò re!», diceva. Si era procurato dei carri, dei cavalli e andava in giro con una scorta di cinquanta uomini. Era un bell’uomo e suo padre non lo aveva mai rimproverato per il suo comportamento. Era nato dopo Assalonne.[#2 Sam 15,1.; #1,5-6 è una delle mogli di Davide (vedi 3,5). Suo figlio Adonia è perciò fratellastro di Salomone, figlio di Betsabea. — cavalieri.]
7Egli cominciò a complottare con Ioab, figlio di Seruià, e con il sacerdote Ebiatàr. Entrambi gli diedero il loro appoggio.[#1,7-8 è comandante in capo dell'esercito, mentre Ebiatàr è uno dei sacerdoti consiglieri di Davide; Sadoc: altro sacerdote consigliere di Davide (vedi 8,16-17).]
8Ma altri non stavano dalla parte di Adonia: il sacerdote Sadoc, Benaia figlio di Ioiadà, il profeta Natan, Simei, Rei e i soldati della guardia del corpo di Davide.[#2 Sam 8,17-18.]
9Un giorno Adonia organizzò una cerimonia alla pietra Zochèlet, vicino alla sorgente di Roghel. Si offrirono in sacrificio pecore, buoi e vitelli grassi. Adonia aveva invitato tutti i suoi fratelli, cioè gli altri figli di Davide, e tutti gli uomini che erano al servizio del re nella regione di Giuda; ma[#2 Sam 17,17.; #1,9 La sorgente di Roghel si trova nella valle del Cedron, a sud-est di Gerusalemme.]
10non aveva invitato Natan, Benaia, i soldati della guardia del corpo di Davide e suo fratello Salomone.
11Allora il profeta Natan andò da Betsabea, la madre di Salomone, e le disse: «Non hai saputo che Adonia, figlio di Agghìt, si è fatto re, mentre il re Davide non ne sa nulla?[#2 Sam 12,24.]
12Voglio darti un consiglio: se mi ascolti potrai salvare la tua vita e quella di Salomone.
13Va’ dal re Davide e digli: Ricordi, mio signore, quel che mi avevi giurato? Mi avevi promesso che mio figlio Salomone avrebbe regnato dopo di te e ti avrebbe sostituito sul trono. Perché allora Adonia si è fatto re?[#1,13 La storia del regno di Davide non riporta questo giuramento relativo a Salomone.]
14Non avrai ancora finito di parlare che arriverò anch’io a confermare le tue parole».
15Betsabea andò dal re. Egli era nella sua stanza privata, perché era molto vecchio: Abisàg si occupava di lui.
16Betsabea si inginocchiò e si inchinò profondamente davanti al re ed egli le chiese:
— Che cosa vuoi?
17Lei rispose:
— Mio signore, mi avevi giurato davanti al Signore tuo Dio che mio figlio Salomone avrebbe regnato dopo di te e avrebbe preso il tuo posto sul trono.
18Ora, invece, Adonia si è fatto re e tu non ne sai niente!
19Ha perfino organizzato una cerimonia durante la quale sono stati offerti in sacrificio buoi, vitelli grassi e pecore in gran quantità. Ha invitato tutti i tuoi figli, il sacerdote Ebiatàr e il comandante dell'esercito Ioab; ma non ha invitato il tuo servo Salomone.
20Ora gli occhi di tutto il popolo sono puntati su di te, mio signore; il popolo si aspetta che tu stesso dichiari chi sarà il tuo successore.
21Altrimenti, quando tu non ci sarai più, Salomone e io saremo perseguitati.[#Gdc 9,5; 1 Re 15,29; 2 Re 10,1-17; 11,1.]
22Betsabea stava ancor parlando, quando arrivò il profeta Natan.
23Avvertirono il re del suo arrivo, poi egli entrò e si inchinò con la faccia a terra.
24Natan chiese: «Hai deciso tu, mio signore, che Adonia diventi re e prenda il tuo posto sul trono?
25Ti chiedo questo, perché oggi Adonia ha organizzato una cerimonia durante la quale hanno offerto in sacrificio una gran quantità di buoi, vitelli grassi e pecore. Sono stati invitati tutti i tuoi figli, i generali dell'esercito e il sacerdote Ebiatàr. Ora mangiano e bevono e gridano: Viva il re Adonia!
26Il sacerdote Sadoc, Benaia figlio di Ioiadà, tuo figlio Salomone ed io, tuoi servi, non siamo neppure stati invitati.
27Sei proprio tu, mio signore, ad aver deciso tutto questo, senza farmi sapere chi sarà il tuo successore?».
28A quel punto il re Davide ordinò di richiamare Betsabea ed essa rientrò nella stanza.
29-30Davide fece questo giuramento: «Com’è vero che il Signore è vivente e mi ha salvato da tutti i pericoli, oggi stesso farò quel che ti ho promesso davanti al Signore, Dio d'Israele. Salomone è il mio successore e siederà sul mio trono!».
31Betsabea si inginocchiò e si inchinò con la faccia a terra, poi gridò: «Viva per sempre il re Davide, il mio signore!».
32Il re Davide fece chiamare il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaia figlio di Ioiadà.
33Essi vennero dal re ed egli ordinò:[#2 Re 11,4-20. Est 6,7-9. 2 Cr 32,30.]
— Fatevi accompagnare dai miei funzionari, fate salire Salomone sulla mia cavalcatura reale e conducetelo fino a Ghicon.
34Là il sacerdote Sadoc e il profeta Natan lo consacreranno re; poi suonerete il corno e griderete: «Viva il re Salomone!».[#1 Sam 10,1; 16,12-13.; #1,34 ungeranno.]
35Ritornerete in città con lui, egli verrà a sedersi sul mio trono, perché è il mio successore. Infatti ho deciso che sarà lui a governare Israele e Giuda.
36— Il Signore, Dio del nostro re, — rispose Benaia figlio di Ioiadà, — voglia che sia così!
37Il Signore aiuti Salomone come ha aiutato te e faccia diventare il suo regno ancora più grande del tuo.
38Il sacerdote Sadoc, il profeta Natan, Benaia figlio di Ioiadà, i Cretei e i Peletei fecero salire Salomone sulla cavalcatura del re Davide e lo accompagnarono fino a Ghicon.[#1,38 I Cretei e i Peletei erano soldati stranieri che formavano la guardia del corpo del re.]
39Il sacerdote Sadoc aveva portato l’olio dalla tenda del Signore per consacrare il re. A Ghicon lo versò sulla testa di Salomone. Poi fu suonato il corno e tutti gli gridarono: «Viva il re Salomone!».[#1 Sam 10,24; 2 Re 11,12.]
40La folla accompagnò Salomone in città tra suoni di flauto. Erano tutti molto allegri e facevano tanto rumore da far tremare la terra.
41Adonia e i suoi invitati udirono questo rumore mentre stavano finendo di mangiare. Ioab riconobbe il suono del corno e chiese:
— Che cos’è tutto questo chiasso in città?
42Mentre Ioab stava ancora parlando, arrivò Giònata figlio di Ebiatàr. Adonia gli chiese:[#2 Sam 18,27.]
— Vieni, tu sei un uomo di valore e porti sicuramente buone notizie.
43— No, — rispose Giònata ad Adonia. — Davide ha fatto Salomone re!
44Ha mandato con lui il sacerdote Sadoc e il profeta Natan, Benaia figlio di Ioiadà, i Cretei e i Peletei. Salomone è persino salito sulla cavalcatura reale di Davide.
45Poi il sacerdote Sadoc e il profeta Natan lo hanno consacrato re a Ghicon. Di là sono tornati con grida di gioia e ora la città è in festa. È quello il rumore che avete appena sentito.
46Ora Salomone siede sul trono.
47I funzionari del re sono andati a congratularsi con Davide e gli hanno fatto questo augurio: «Dio conceda a Salomone una fama ancor più grande della tua e faccia diventare il suo regno ancor più grande del tuo». Poi il re si è inginocchiato sul suo letto
48e ha pregato così: «Sia benedetto il Signore, il Dio d'Israele, perché oggi mi ha dato un successore e mi ha concesso di vederlo con i miei occhi».
49Allora gli invitati di Adonia, spaventati, si alzarono e fuggirono ognuno per conto suo.
50Adonia ebbe paura di Salomone e andò vicino all’altare dei sacrifici e si aggrappò ai suoi angoli sporgenti.[#1,50 Sulla forma dell'altare vedi 27,1-2. Chi si rifugiava presso l’altare invocava la protezione di Dio e l’indulgenza degli uomini.]
51Qualcuno riferì a Salomone: «Adonia ha paura di te e si è rifugiato vicino all’altare dei sacrifici. Chiede che tu giuri oggi stesso di non farlo morire».
52Salomone rispose: «Se Adonia si comporterà lealmente, non gli torcerò un capello; in caso contrario, morirà!».[#Lc 21,18+.]
53Salomone mandò a prendere Adonia all’altare dei sacrifici. Adonia venne dal re Salomone e si inchinò davanti a lui. Salomone gli ordinò: «Torna a casa tua!».