Geremia 46

Messaggi contro le nazioni straniere

Sconfitta degli Egiziani a Càrchemis

1Il Signore affidò al profeta Geremia questi messaggi che riguardano diverse nazioni.[#Ger 1,10+.; #46,1 Il v. 1 è come un titolo per i cc. 46-51.]

2Il primo messaggio è per l’Egitto: riguarda l’esercito di Necao, re d'Egitto, quando si trovava presso il fiume Eufrate, a Càrchemis. Qui fu sconfitto da Nabucodònosor re di Babilonia, nell’anno quarto del regno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda.[#Ger 25,19+. 2 Re 23,29; 2 Cr 35,20. Ger 25,1+.; #46,2 quattro anni prima era a Meghiddo, dove fu ucciso Giosia, re di Giuda (vedi nota a 22,10); ora, nell’ anno quarto… di Ioiakìm, cioè nel 605 a.C., si trova con il suo esercito a Càrchemis, città al nord della Mesopotamia, sul medio Eufrate, attualmente sul confine tra Siria e Turchia.]

3«Preparate tutti i vostri scudi

e avanzate pronti a combattere.

4Attaccate i cavalli! In sella, cavalieri!

Mettete gli elmi! Tutti ai vostri posti!

Tenete pronte le lance! Indossate le corazze!

5Ma ora, che cosa succede? Ci vedo bene?[#Ger 6,25+.]

Stanno cedendo! Tornano indietro!

Le loro truppe scelte sono sconfitte:

corrono come disperati, pieni di terrore,

senza neppure voltarsi. Dice il Signore.

6Nemmeno i più svelti possono fuggire,[#Am 2,15.]

le truppe scelte non riescono a salvarsi.

Lassù nel nord, vicino all’Eufrate,

essi inciampano e cadono.

7Chi è che si gonfia come il Nilo[#Ger 47,2; Is 8,7; Dn 11,10.]

quando straripa con le acque impetuose?

È l’Egitto che si gonfia come il Nilo

quando straripa con le acque impetuose.

8Egli dice: Mi gonfierò, inonderò la terra,

distruggerò le città con i loro abitanti.

9Cavalleria: alla carica!

Addetti ai carri: a tutta velocità!

Truppe scelte: all’attacco!

Quelli di Etiopia e di Put: avanti con gli scudi!

Arcieri di Lud: tendete gli archi!

10È arrivato il giorno tanto atteso[#Sof 1,7. Ger 1,14+.]

dal Signore, Dio dell'universo:

oggi può vendicarsi e punire i suoi nemici.

La sua spada li divorerà

fino a esserne sazia,

berrà il loro sangue

fino a esserne ubriaca,

li ucciderà come in un sacrificio

per il Signore, Dio dell'universo,

nelle regioni del nord,

sulle rive dell'Eufrate!

11Puoi anche andare a Gàlaad[#Ger 8,22; Gn 37,25. Ger 10,19+.; #46,11 vedi nota a 8,22.]

per cercare le medicine,

o vergine, figlia d'Egitto!

Usa pure ogni tipo di rimedio:

è tutto inutile, non c’è più speranza per te!

12Le altre nazioni hanno saputo

della tua vergognosa sconfitta;

il tuo urlo di dolore

è rimbalzato su tutta la terra:

i tuoi migliori soldati si scontrano

e cadono uno sull’altro».

L’invasione dell'Egitto

13Quando Nabucodònosor re di Babilonia si avvicinava all’Egitto per attaccarlo, il Signore comunicò questo messaggio al profeta Geremia:[#Ger 43,11+.; #46,13 Questa campagna militare si svolse probabilmente durante l’inverno del 601-600 a.C.]

14«Da’ la notizia in tutto l’Egitto,[#Ger 44,1+. Ger 2,16+.]

fallo sapere nelle città di Migdol, Menfi e Tafni.

Di’ ai suoi abitanti che si tengano pronti,

che si preparino a combattere

perché la guerra ha già travolto

tutte le popolazioni vicine.

15Ma ora, che cosa succede?

Il tuo potente toro sacro è abbattuto:

non ha potuto resistere

all’impeto del Signore!

16I tuoi uomini

inciampano e cadono,

e gridano l’un l’altro: “Scappiamo!

Torniamo al nostro paese, dalla nostra gente!

Scappiamo lontano dalle spade micidiali!”

17Così il faraone, re d'Egitto,[#cfr. Is 30,7; 36,6.]

si è meritato il soprannome di:

“Fanfarone-che-Perde-l’Occasione”.

18Il conquistatore verrà,[#Sal 93,1+. Ger 10,16; 16,21; 48,15; 50,34; 51,19.57; Is 48,2; 51,15.]

imponente come il Tabor tra i monti,

come il Carmelo alto sul mare:

lo giuro per la mia vita,

io che sono il re,

il Signore dell'universo.

19Prepara i bagagli per andare in esilio,[#Ger 10,17; Ez 12,3.]

o figlia che abiti l’Egitto,

perché Menfi sarà ridotta a un deserto,

a un mucchio di rovine, senza abitanti.

20L’Egitto è come una giovenca bellissima,

ma dal nord un tafano viene su di lei.

21Anche i suoi mercenari[#Ger 8,12+.]

sono come vitelli ingrassati.

Anch’essi voltano le spalle,

fuggono insieme, non resistono.

È arrivato per loro il momento del disastro,

il giorno del castigo.

22Come un serpente che striscia,[#46,22 così si può intendere il testo ebraico, piuttosto oscuro. L’antica traduzione greca ha: La (sua) voce è come quella di un serpente che sibila.]

l’Egitto fugge senza rumore

quando si avvicinano i nemici

con il loro esercito.

L’aggrediscono con le scuri

come fanno i boscaioli

23e abbattono la sua foresta impenetrabile.

I nemici arrivano in massa,

più numerosi delle cavallette:

nessuno li può contare.

24L’Egitto, la figlia, è coperta di vergogna[#Ger 1,14+.]

perché è caduta sotto il dominio

di un popolo del nord.

Così dice il Signore».

25Il Signore dell'universo, Dio d'Israele, dice: «Fra poco punirò Amon, il dio di Tebe, il faraone, l’Egitto con i suoi dèi e i suoi re. Punirò il faraone e quelli che si sono fidati di lui:[#Ger 5,9+. Ger 43,12.; #46,25 fu una delle capitali dell'antico Egitto, e il suo dio Amon figurava tra le divinità egiziane più famose.]

26li consegnerò in potere di quelli che cercano di ucciderli, cioè Nabucodònosor re di Babilonia e le sue truppe. Ma dopo questi avvenimenti, l’Egitto sarà di nuovo abitato come nei tempi passati. Lo dico io, il Signore».[#Ger 44,30. Is 19,19-25; Ez 29,13-15; cfr. Ger 12,15+.]

Il Signore salverà il suo popolo

(vedi 30,10-11)

27«Non abbiate paura,[#Is 41,13-14. Lv 26,6; Ez 34,28; Gb 11,19.]

discendenti di Giacobbe, miei servitori ,

non lasciatevi abbattere,

voi che appartenete al popolo d'Israele!

Presto verrò a liberarvi

da questa terra lontana

dove siete in esilio con i vostri figli.

Ritornerete e vivrete tranquilli,

discendenti di Giacobbe,

vivrete in pace

e nessuno vi darà fastidio.

28Non abbiate paura,[#Ger 1,8; Is 43,5. Es 34,7; Na 1,3; Sal 99,8.]

discendenti di Giacobbe, miei servitori,

poiché io sono con voi.

Sterminerò tutte le nazioni

in mezzo alle quali vi ho dispersi,

ma voi non sarete distrutti.

Però vi punirò come è giusto,

perché non posso considerarvi innocenti.

Così ha detto il Signore».

“Parola del Signore - la Bibbia Interconfessionale in lingua corrente”, terza edizione  © 1985, 2008, 2014 Editrice Elledici, and United Bible Societies.
Published by: United Bible Societies