1I tuoi fedeli invece si godevano una grande luce.[#Es 10,23.]
Gli Egiziani li sentivano
ma non potevano vederli
e li dicevano felici
perché non avevano sofferto il castigo di Dio.
2Anzi li ringraziavano
perché non si vendicavano dei torti subiti
e chiedevano perdono
di averli maltrattati.
3Agli Ebrei hai dato una colonna di fuoco[#Es 13,21-22+.]
per guidarli lungo piste sconosciute.
Era come un sole che però non scottava
nella loro emigrazione gloriosa.
4Gli altri invece meritavano[#cfr. Is 42,6; 49,6.]
di essere prigionieri delle tenebre
e di non vedere più il sole.
Infatti avevano tenuto schiavi i tuoi figli,
mentre tu volevi servirti di loro
per dare al mondo una luce che non si spegne mai: la tua legge.
5Gli Egiziani avevano deciso[#Es 1,22. Es 14,24-31.]
di uccidere i neonati del tuo popolo.
Solo Mosè fu deposto sulla riva del fiume e fu salvato.
Per castigo tu hai tolto loro un gran numero di figli
e li hai fatti perire tutti insieme fra le onde impetuose.
6I nostri antenati già prima furono preavvisati[#18,6 agli Israeliti Mosè aveva fatto conoscere in anticipo quello che sarebbe accaduto (vedi 12,21-28).]
di questa notte memorabile.
Sapevano dunque a quali promesse avevano creduto
e in piena sicurezza potevano rallegrarsi.
7Perciò il tuo popolo aveva aspettato questa notte
come salvezza per i tuoi fedeli e distruzione dei loro nemici.
8Sì, perché le stesse cose ti servirono
per castigare i nostri nemici
e per glorificare noi,
il popolo che hai chiamato e voluto per te.
9In segreto i discendenti di una stirpe santa[#Nm 31,27; 32,18; Gs 22,8.]
ti offrivano sacrifici nella loro fedeltà
e si accordavano per rispettare questa legge divina:
quelli che appartengono solo a te
devono essere solidali tra loro
nei momenti belli e in quelli difficili.
Essi cantavano i canti del loro popolo.
10A loro faceva eco il grido confuso dei nemici,
i lamenti di chi piangeva i propri figli
si sentivano dappertutto.
11Padroni e servi erano colpiti con la stessa pena,
il re e la gente del popolo soffrivano la stessa angoscia.
12Insieme avevano un numero altissimo di morti,
periti tutti allo stesso modo.
I vivi non bastavano a seppellirli:
il fior fiore dei giovani era stato annientato in un istante.
13Prima non volevano crederci affatto[#Os 11,1+.; #18,13 Quanti erano rimasti increduli a tutto per via delle loro magie.]
e pensavano si trattasse di una qualche magia.
Ma davanti ai cadaveri dei loro primogeniti
dovettero riconoscere che Israele
appartiene a Dio, come un figlio.
14Quando un silenzio profondo avvolgeva tutte le cose
e la notte era a metà del suo cammino,
15la tua parola onnipotente,
dai cielo, dal tuo trono regale,
si precipitò in quella terra maledetta.
Era come un guerriero implacabile;
16i suoi piedi toccavano terra,[#Eb 4,12+.]
ma la sua testa arrivava fino al cielo;
come spada affilata portava il tuo decreto irrevocabile
e là dove si fermò riempì tutto di morte.
17Subito gli Egiziani furono sconvolti da visioni e sogni terrificanti.
Tormentati da timori indicibili,
18erano scagliati qua e là, mezzi morti,
e facevano capire gli uni agli altri
la causa di questo sterminio.
19Infatti i sogni che li avevano sconvolti
erano stati come una rivelazione:
non dovevano subire questa morte terribile
senza saperne il perché.
20La prova della morte toccò anche agli Ebrei[#Nm 17,9-15.]
e molti perirono nel deserto;
ma questo castigo di Dio non durò a lungo:
21Aronne, che era fedele a Dio,[#Nm 17,6-15.]
intervenne subito come protettore.
Prese le armi che sono proprie del servizio sacerdotale,
la preghiera e l’incenso, e li offrì per espiare i peccati.
Così affrontò la tua collera, o Dio, e mise fine alla rovina,
e fece vedere che era proprio tuo servo .
22Riuscì a vincere il tuo furore non con la forza fisica
o con la potenza delle armi;
con la sola parola soggiogò colui
che eseguiva il tuo castigo.
Ricordava l’alleanza e gli impegni
che tu avevi preso con i nostri antenati.
23Mentre i cadaveri si ammucchiavano gli uni sugli altri,
intervenne e arrestò il tuo furore
e ti impedì di colpire altra gente.
24Sul vestito che gli toccava i piedi
era ricamato tutto il mondo.
Sui quattro ornamenti di pietre preziose
erano scolpiti i nomi degli antenati famosi.
La corona che aveva in capo
era un segno della tua grandezza, o Signore.
25A questa vista lo sterminatore indietreggiò[#1 Cr 21,15; 1 Cor 10,10.]
pieno di paura.
Questa sola esperienza della tua collera
poteva bastare per il tuo popolo.