Prima lettera a Timoteo 2

(1 R 8:43; Gr 29:7; 1 P 2:12-15) (Gv 3:16, 17; Eb 2:9; Mr 16:15, 16) 1 Gv 3:21, 22

1Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini,

2per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità.

3Questo è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore,

4il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.

5Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesú uomo,

6che ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo,

7e della quale io fui costituito predicatore e *apostolo (io dico il vero, non mento), per istruire gli stranieri nella fede e nella verità.

1 P 3:1-6; 1 Co 14:34, 35; Tt 2:3-5

8Io voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando mani pure, senza ira e senza dispute.

9Allo stesso modo, le donne si vestano in modo decoroso, con pudore e modestia: non di trecce e d'oro o di perle o di vesti lussuose,

10ma di opere buone, come si addice a donne che fanno professione di pietà.

11La donna impari in silenzio con ogni sottomissione.

12Poiché non permetto alla donna d'insegnare, né di usare autorità sull’uomo, ma stia in silenzio.

13Infatti *Adamo fu formato per primo, e poi *Eva;

14e Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in *trasgressione;

15tuttavia sarà salvata partorendo figli, se persevererà nella fede, nell'amore e nella santificazione con modestia.

1994 Società Biblica di Ginevra
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